Inizia a Tunisi il 25 giugno 2020 il seminario “Verso l’abolizione della pena di morte in Tunisia”, che rappresenta l’atto conclusivo del progetto sostenuto dall’Unione Europea volto a contenere la pena di morte in tempo di “guerra al terrorismo” nel Paese.
Leggi tuttoUn uomo che violentò e uccise una modella nel distretto Nangang di Taipei nel 2017 ha evitato la condanna a morte in un processo d’appello conclusosi il 23 giugno 2020, che ha visto invece la conferma della sua condanna all’ergastolo.
Leggi tuttoDue uomini sono stati condannati a morte il 23 giugno 2020 dal Tribunale Intermedio del Popolo di Shenzhen per produzione e vendita di droghe, ad alcuni giorni di distanza dalla Giornata Internazionale Contro l'Abuso di Droghe e il Traffico Illecito (26 giugno).
Leggi tuttoL'alta corte di Madras il 22 giugno 2020 ha assolto un uomo che era stato condannato a morte per l’uccisione del suo genero Dalit, commutando inoltre le condanne a morte emesse contro altre cinque persone nello stesso caso.
Leggi tuttoIl sostituto procuratore di Mashhad, capitale della provincia iraniana del Razavi Khorasan, ha affermato che un gran numero di donne sono state arrestate per aver pubblicato su Instagram foto senza lo Hijab, il velo obbligatorio.
Leggi tuttoLa Corte d'Appello del Kenya il 19 giugno 2020 ha commutato in pene detentive le condanne a morte di due agenti di polizia riconosciuti colpevoli di aver ucciso un agente della polizia amministrativa e due parenti di un deputato.
Leggi tuttoUn detenuto iraniano è stato torturato a morte da agenti dell'intelligence, ma suo padre è stato costretto a firmare che è morto per coronavirus. La notizia è stata pubblicata da irannewsupdate.com il 18 giugno 2020, citando come fonte primaria il sito di HENGAW, organizzazione per i diritti umani.
Leggi tuttoTre uomini sono stati di recente giustiziati in pubblico nel Puntland, regione autonoma della Somalia, dopo essere stati condannati a morte dall’Alta Corte di Bossaso, secondo quanto riferito da Radio Dalsan il 14 giugno 2020.
Leggi tuttoLa maggioranza dei cittadini malesi ritiene che il governo debba mantenere la pena di morte, soprattutto per crimini gravi come l'omicidio, in cui l'autore abbia mostrato alti livelli di intenzionalità e aggressività, secondo un sondaggio presentato il 18 giugno 2020 da “Il Centro”, un gruppo di ricerca fondato da Khairy Jamaluddin e Shahril Hamdan del partito politico Umno.
Leggi tutto