IRAN - Ruhollah Zam, un giornalista, è stato condannato a morte per i suoi scritti sui social media.

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L'Egitto ha giustiziato l’islamista libico Abdul Rahim Mohammed Al Mesmari, ritenuto la mente dietro l'attacco alle forze di sicurezza nell'Oasi di Bahariya nel 2017, ha dichiarato il Ministero della Difesa sul suo account ufficiale su YouTube il 27 giugno 2020.

Sono state confermate in Iran altre otto condanne a morte di partecipanti a disordini di piazza.

I Talebani hanno giustiziato due giovani che si erano rasati la barba, nella provincia afghana di Faryab, hanno detto funzionari della provincia.

CITTA' DEL VATICANO - Pubblicato oggi il nuovo “Direttorio per la catechesi”, che conferma l’assoluta contrarietà alla pena di morte.

IRAN - Confermata l’amputazione di 4 dita per 4 rapinatori.

La Corte Suprema iraniana ha confermato le condanne a morte che erano state emesse contro tre giovani in relazione alle proteste dello scorso novembre, ha riportato il 24 giugno 2020 il sito della Human Rights Activists News Agency (HRANA).

Una Corte cinese il 24 giugno 2020 ha ordinato l’esecuzione immediata di due uomini riconosciuti colpevoli di traffico di droga, in un processo svoltosi a porte aperte.

La Lega Nigeriana delle Elettrici il 25 giugno 2020 ha invitato il governo statale del Niger a introdurre una legge che preveda la pena di morte per gli stupratori.

Un uomo è stato condannato a morte dall’Alta Corte di Kitwe, nello Zambia, dopo essere stato riconosciuto colpevole dell’omicidio di un suo amico, ha riportato il Daily Mail il 24 giugno 2020.

Negli Stati Uniti 1.344 detenuti si trovano nei bracci della morte in violazione dei trattati internazionali sottoscritti dagli Usa, secondo un rapporto del Death Penalty Information Center (DPIC).