Una corte speciale di Bareilly, nello stato indiano dell'Uttar Pradesh, il 9 gennaio 2020 ha condannato a morte due imputati per l’omicidio e stupro di una minorenne nel gennaio 2016.

La condanna a morte di Du Shaoping, che è stato riconosciuto colpevole di aver ucciso un uomo seppellendolo poi sotto un campo sportivo scolastico, è stata confermata dall'Alta Corte del Popolo di Hunan il 10 gennaio 2020.

Il tribunale regionale di Mogilev il 10 gennaio 2020 ha condannato a morte due fratelli che sono stati giudicati colpevoli di aver commesso un omicidio in modo particolarmente violento, ha reso noto il Centro per i Diritti Umani Viasna.

Una Corte d'Appello militare nel Puntland il 6 gennaio 2020 ha confermato la condanna a morte emessa da un tribunale di grado inferiore nei confronti di un militare che avrebbe ucciso il proprio capo nel porto di Bosaso.

Un tribunale iraniano il 29 dicembre 2019 ha condannato a morte il prigioniero politico curdo Houshmand Alipour.

La Resistenza Iraniana Il 15 dicembre 2019 ha reso noto che il numero di persone uccise dalle forze di sicurezza durante le proteste in Iran ha superato i 1.500.

Quattro uomini di Masaka, in Uganda, sono stati condannati a morte per omicidio dalla Corte marziale generale di Makidye, ha riportato il 16 dicembre 2019 il Tower Post.

Il tribunale penale di Songkhla ha condannato a morte sei persone, tra cui il sindaco di Muang Singha Nakhon, e un altra all'ergastolo per l'omicidio di un direttore municipale nel luglio dello scorso anno, secondo quanto riferito dal Bangkok Post il 24 dicembre 2019.

Saranno impiccati il ​​22 gennaio nella prigione Tihar di Delhi i quattro uomini condannati a morte per lo stupro di gruppo e omicidio di una donna commessi su un autobus di Nuova Delhi nel 2012, ha stabilito una corte indiana il 7 gennaio 2020.

L’Alta Corte d’Appello del Bahrain ha ribadito la condanna a morte di due attivisti pro-democrazia usando "false confessioni" ottenute sotto tortura, hanno denunciato gruppi per i diritti l'8 gennaio 2020.

Il Ministro della Giustizia dello Sri Lanka, Nimal Siripala de Silva, ha appoggiato la proposta di applicare la pena di morte per i trafficanti di droga.

L'Alta Corte di Lusaka il 3 gennaio 2020 ha condannato all’impiccagione un agente di polizia, Edwin Kabasiya, per l'omicidio del suo collega Lennox Kapila.