15 Novembre 2022 :

Un tribunale antiterrorismo pakistano ha condannato a morte due uomini in relazione alle uccisioni di 13 persone in un attacco suicida avvenuto lo scorso anno, tra cui nove ingegneri cinesi che lavoravano a un progetto idroelettrico, hanno comunicato le autorità pakistane il 14 novembre 2022.
Anche quattro cittadini pakistani furono uccisi nell'attacco del luglio 2021, quando un autobus che li trasportava cadde in un burrone a seguito di un'esplosione, che causò anche il ferimento di oltre 20 persone.
L'autobus stava trasportando i lavoratori al Dasu Hydropower Project nell'Alto Kohistan, una regione nella provincia nordoccidentale del Khyber Pakhtunkhwa del Pakistan.
L'allora ministro degli esteri pakistano Shah Mahmood Qureshi affermò che l'attacco era stato effettuato da membri del Tehreek-e-Taliban Pakistan (TTP), un gruppo armato noto anche come “talebani pakistani”.
Qureshi affermò inoltre che l'attacco era stato pianificato in Afghanistan.
In un comunicato stampa del 14 novembre, la polizia della provincia di Khyber Pakhtunkhwa ha dichiarato che il tribunale ha emesso il verdetto la scorsa settimana, pronunciando la condanna a morte per 13 capi d'accusa nei confronti di due imputati identificati come Muhammad Hasnain e Muhammed Ayaz.
Nella conferenza stampa svoltasi nella città di Abbottabad, i funzionari di polizia hanno affermato che quattro uomini accusati nello stesso caso sono stati assolti per mancanza di prove. Hanno aggiunto che altri quattro sospetti aggressori potrebbero aver cercato rifugio in Afghanistan.
In una dichiarazione del 14 novembre, il ministero degli Esteri pakistano ha affermato che il verdetto ha dimostrato il "costante impegno del Pakistan nella lotta al terrorismo".
"Estendiamo ancora una volta le nostre più sentite condoglianze alle famiglie delle vittime e rimaniamo impegnati per la sicurezza e la protezione dei lavoratori, dei progetti e delle istituzioni cinesi in Pakistan", afferma la dichiarazione.