Un tribunale cinese il 21 dicembre 2018 ha condannato a morte l'ex presidente della Banca della Mongolia Interna per corruzione, con condanna sospesa per due anni, ha reso noto l'agenzia di stampa ufficiale Xinhua, il che significa che verrà imprigionato per tutta la vita.

Un tribunale dello Stato di Jonglei il 18 dicembre 2018 ha condannato a morte un uomo riconosciuto colpevole di aver ucciso due suoi bambini, due mesi fa.

Le autorità nordcoreane si sono recentemente concentrate sul contrasto degli "atti di superstizione" che ha portato all'esecuzione di una veggente nel Chongjin e all'arresto di altri veggenti a Onsong e Hoeryong che sono ora in attesa di processo, ha riferito il Daily NK il 19 dicembre 2018.

Il tribunale penale di Abu Dhabi ha condannato a morte un uomo asiatico con l'accusa di aver strangolato un suo collega con un ghotra (panno usato per fare un turbante), ha riferito The Gulf Today il 18 dicembre 2018.

Un tribunale penale giordano il 18 dicembre 2018 ha condannato a morte un uomo di 29 anni dopo averlo riconosciuto colpevole di aver ucciso e decapitato sua madre ad Amman nel novembre 2016.

Le autorità della provincia centrale cinese dell'Henan hanno di recente giustiziato un attivista per aver ucciso un agente di polizia che lo scortava con la forza a casa dalla capitale cinese, ha riferito Radio Free Asia il 20 dicembre 2018.

Un plotone di esecuzione della milizia Al-Shabaab il 19 dicembre 2018 ha pubblicamente giustiziato un sospetto militare governativo nel villaggio di Galboole, nel Medio Shabelle.

Un tribunale di Osaka il 19 dicembre 2018 ha condannato a morte un uomo per gli omicidi di una bambina di 13 anni e di un bambino di 12 anni.

Il presidente dello Zimbabwe Mnangagwa vuole che la pena di morte sia abolita e il governo sta portando avanti i piani per l’eliminazione della pena capitale dalle leggi, ha detto il 19 dicembre 2018 il Ministro della Giustizia, Affari Legali e Parlamentari Ziyambi Ziyambi.

L'Inter-Services Public Relations (ISPR) pakistano il 16 dicembre 2018 ha pubblicato i dettagli delle condanne a morte emesse nei confronti di terroristi e le loro esecuzioni a seguito di processo da parte dei tribunali militari.

Secondo il sito web iraniano Rokna, un uomo di 50 anni è stato giustiziato il mattino del 12 dicembre 2018 nella prigione centrale di Mashhad.

Un tribunale distrettuale del Bengala Ovest il 15 dicembre 2018 ha condannato a morte Sheikh Abdullah Nayeem alias Sk Samir, legato al gruppo terroristico Lashkar-e-Taiba, per "aver condotto una guerra contro il Paese".