A Gaza sono state emesse due condanne a morte in una settimana, ha reso noto il Centro palestinese per i Diritti umani (PCHR) il 4 febbraio 2019.

La Corte Suprema pakistana il 4 febbraio 2019 ha fermato l’esecuzione di un detenuto, Muhammad Siddique, che doveva essere giustiziato il 7 febbraio nel carcere centrale di Gujranwala.

Un uomo del Tamil Nadu, che era stato condannato a morte per omicidio in Kuwait, ha ricevuto la commutazione in ergastolo dopo che la sua famiglia ha raccolto 3 milioni di rupie di "prezzo del sangue" per compensare la famiglia della vittima.

Un tribunale penale egiziano ha condannato a morte un uomo per aver ucciso sua moglie e tre bambini nella loro casa nella città di Kafr El-Sheikh, nella regione del Delta del Nilo, secondo quanto riferito da Ahram il 3 febbraio 2019.

Nel 2018 nove nuove condanne a morte sono state pronunciate nei confronti di prigionieri politici, secondo il Centro per i Diritti Umani del Bahrain (BCHR).

Un intervento legislativo per estendere la pena capitale ai reati di non-omicidio può essere la ragione del numero più elevato di condanne a morte emesse in India nel 2018.

Ha raggiunto il Canada dove "ha ritrovato la sua famiglia" Asia Bibi, la donna pakistana di religione cristiana condannata a morte per blasfemia nel 2010 e assolta definitivamente il 29 gennaio scorso dalla Corte Suprema.

Il governo egiziano il 30 gennaio 2019 ha approvato un progetto di legge che modifica alcune disposizioni della legge n. 182 del 1960 sulla regolamentazione dell'uso della droga e la lotta al traffico.

Una donna identificata come M.A. è stata impiccata la mattina del 30 gennaio 2019 nella prigione di Nowshahr, nella provincia di Mazandaran.

Un uomo di San Juan è stato condannato all’impiccagione a Trinidad e Tobago per l'omicidio del lavoratore dell'URP Sean Joel Pollard nel 2008, ha riportato il Newsday il 30 gennaio 2019.

Una lavoratrice domestica filippina di 39 anni il 29 gennaio 2019 è stata giustiziata per omicidio in Arabia Saudita, ha confermato il Dipartimento degli Affari Esteri (DFA) filippino.

Robert Mitchell Jennings, 61 anni, nero, è stato giustiziato il 30 gennaio 2019.