L'Alta Corte di Mchinji il 13 agosto 2019 ha condannato a morte tre persone riconosciute colpevoli dell’omicidio di una persona albina.

Le autorità del Sudan il 19 settembre 2019 hanno dichiarato di aver annullato le condanne a morte di otto ribelli del Darfur, una mossa volta a "rafforzare la fiducia" con i gruppi armati mentre le nuove autorità tentano di portare la pace nella regione.

Una corte speciale POCSO di Cuttack nell’Odisha il 19 settembre 2019 ha condannato a morte Mohammad Mustaq per aver violentato e ucciso una bambina di sei anni.

L'intellettuale uiguro Tashpolat Tiyip potrebbe essere giustiziato a breve dal governo cinese dopo due anni di detenzione segreta, secondo quanto riferito da Amnesty International il 9 settembre 2019.

Una donna vietnamita il 17 settembre 2019 è stata condannata a morte per il traffico di 22 panetti di eroina del peso complessivo di 7,73 kg dal Laos al Vietnam.

Un tribunale di Sargodha, in Pakistan, ha emesso cinque condanne a morte nei confronti di una donna per aver ucciso suo marito, suo figlio e tre figlie, ha riportato The Nation il 17 settembre 2019.

Un tribunale del Bangladesh ha condannato a morte tre persone per aver ucciso una donna e suo figlio nel 2014, secondo quanto riportato da bangladeshpost.net il 18 settembre 2019.

Una coppia di Singapore che ha indossato magliette anti-pena di morte nel corso di un evento è sotto inchiesta per aver violato le severe leggi contro le proteste pubbliche, ha comunicato la polizia il 18 settembre 2019.

Un tribunale di Karachi il 27 agosto 2019 ha emesso una condanna a morte nei confronti di un uomo per aver ucciso sua figlia per "onore".

Un esperto di diritti umani delle Nazioni Unite il 12 agosto 2019 ha invitato il governo francese a rimpatriare e processare sette cittadini francesi condannati a morte per terrorismo in Iraq.

L'Arabia Saudita ha giustiziato 134 persone finora nel 2019, inclusi sei minorenni all’epoca dell’arresto, secondo un rapporto presentato dal The Death Penalty Project al Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite a Ginevra il 16 settembre 2019.

Un uomo di 43 anni è stato condannato a morte per omicidio a Gulu, in Uganda, secondo quanto riferito dall’emittente URN il 22 agosto 2019.