Il presidente siriano Bashar al-Assad il 15 settembre 2019 ha emanato un decreto per rilasciare o ridurre la pena di vari prigionieri, inclusi alcuni detenuti ai sensi della "legge sul terrorismo" del Paese.

In un editoriale sul Columbus Dispatch il figlio di una vittima il 4 settembre 2019 prende posizione contro la pena di morte. Jonathan Mann, figlio di John Mann, ucciso 2 anni fa, prende le distanze dalla condanna a morte emessa il 14 agosto contro Thomas Knuff.

Un tribunale penale di Damanhour nel governatorato egiziano di Behiera il 15 settembre 2019 ha condannato a morte sei imputati, due all’ergastolo e assolti altri otto che erano stati accusati di essersi uniti a un gruppo terroristico e aver fabbricato esplosivi.

Un tribunale provinciale thailandese l'11 settembre 2019 ha condannato a morte un uomo di 37 anni per gli omicidi di cinque membri della sua famiglia, inclusa la moglie incinta.

Un tribunale militare somalo ha condannato a morte un uomo e un altro all’ergastolo per il loro coinvolgimento in un attentato con autobomba che uccise 12 persone a Mogadiscio, secondo quanto riferito da Strategic Intelligence il 12 settembre 2019.

La Corte Suprema del Popolo il 9 agosto 2019 ha emanato delle linee guida per regolare la revisione delle condanne capitali e le procedure di esecuzione con l’obiettivo di proteggere meglio i diritti e gli interessi delle persone nel braccio della morte.

Due uomini, Emeka Alieze e Dada Ojo, sono stati condannati a morte da un'Alta corte di Akure, in Nigeria, per il loro coinvolgimento in rapine a mano armata, secondo quanto riferito da The Hope il 6 settembre 2019.

Il tribunale penale di Giza ha emesso il 19 agosto 2019 condanne capitali nei confronti di sei persone per aver fondato un gruppo terroristico che mirava a interrompere la costituzione e aver ucciso tre persone tra cui un poliziotto.

Un tribunale per direttissima di Odisha il 10 settembre 2019 ha emesso la condanna a morte nei confronti di un uomo di 28 anni per lo stupro e omicidio di una bambina di nove anni a Gadharishpur, commessi nel marzo dell'anno scorso.

Un cittadino laotiano è stato condannato a morte il 9 settembre 2019 per aver trafficato 35 kg di eroina in Vietnam l'anno scorso mentre il suo complice vietnamita è stato condannato all’ergastolo.

Il Controllore Generale del Servizio Correttivo nigeriano (NCS), Ahmed Jafa’aru, il 5 settembre 2019 ha dichiarato essere 2.742 i detenuti nel braccio della morte della Nigeria.

Una volta pieno di odio e rabbia nei confronti di un camionista che uccise suo figlio, Tadaari Katayama è oggi in Giappone un attivista contro la pena di morte.