USA - Idaho. L'esecuzione di Gerald Pizzuto è stata rinviata per la seconda volta

USA - Gerald Pizzuto

05 Marzo 2023 :

(02/03/2023) - L'esecuzione di Gerald Pizzuto è stata rinviata per la seconda volta perché lo stato non riesce a trovare i farmaci letali.
Pizzuto, che oggi ha 66 anni, bianco, nato in una famiglia di immigrati italiani, è stato condannato a morte nel maggio 1986 per il duplice omicidio di Berta Herndon, 58 anni, e di suo nipote Del Herndon, 37 anni, avvenuto il 26 luglio 1985. Al momento del suo arresto, Pizzuto era anche ricercato per due omicidi avvenuti qualche mese prima a Seattle, stato di Washington, quello di Rita Drury, 51 anni, uccisa il 16 marzo 1985, e quello di John Jones, 31 anni, ucciso due settimane dopo. Tutti gli omicidi erano a scopo di rapina. Dopo la condanna a morte in Idaho lo stato di Washington non ha mai chiesto l’estradizione per celebrare gli altri processi.
Una prima data di esecuzione era stata messa in calendario per 2 giugno 2021. All’epoca il caso venne segnalato dalla nota associazione “The Marshall Project” che segnalò l’inopportunità di giustiziare un uomo che, malato terminale di cancro alla vescica, aveva, secondo una certificazione del carcere, “al massimo un anno di vita”.
Nel dicembre 2021 l’apposita Commissione (Parole Board) aveva votato 4-3 a favore di un provvedimento di clemenza, la commutazione in ergastolo senza condizionale che avrebbe dato modo al detenuto di morire “per cause naturali”. Subito dopo il governatore Brad Little aveva comunicato di non voler sottoscrivere il provvedimento di clemenza, ed anzi gli opponeva il “veto governatoriale”. Pizzuto fece ricorso, e nel febbraio 2022 il giudice Jay Gaskill gli dette ragione, ritenendo che per come era scritta la costituzione e la legge dello stato, il potere del governatore è quello di nominare i membri del Board, non quello di scavalcarne le decisioni.
Nell’agosto 2022 la Corte Suprema dell’Idaho dette torto al giudice Gaskill, e ragione al governatore Little. L’esecuzione di Pizzuto venne di nuovo messa in calendario, questa volta per il 15 dicembre 2022, ma il 30 novembre l’Amministrazione Penitenziaria dell’Idaho comunicò alle parti interessate di non essere riuscita a procurare i farmaci letali necessari. Poiché il protocollo di esecuzione prevede che i farmaci vengano acquisiti almeno 20 giorni prima dell’esecuzione (perché la difesa abbia il tempo, eventualmente, di farne analizzare la qualità), l’esecuzione venne rinviata per la seconda volta.
Oggi, per la terza volta, l’esecuzione è stata procrastinata, e per la seconda volta è a causa dell’impossibilità per lo Stato di compierla.
La nuova data messa in calendario è il 23 marzo. "Lo Stato continuerà a tentare di ottenere i farmaci necessari" per l'iniezione letale, ha dichiarato in una nota il procuratore generale Raúl Labrador. Il procuratore generale ha anche invitato il legislatore a "considerare di dare allo stato un metodo alternativo di esecuzione". Un disegno di legge per consentire allo stato di utilizzare la fucilazione come metodo alternativo di esecuzione quando l'iniezione letale non è disponibile è attualmente oggetto di discussione in Parlamento (vedi NtC 01/03/2023).
Sul caso Pizzuto vedi anche NtC 05/05/2021, 18/05/2021, 04/02/2022, 23/08/2022, 30/11/2022 e 01/03/2023.

https://www.insideedition.com/idaho-execution-rescheduled-for-2nd-time-as-state-scrambles-to-find-lethal-injection-drugs-80096

 

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