Un tribunale di Natore l'11 aprile 2019 ha condannato quattro persone a morte e un'altra all’ergastolo in relazione all'uccisione di un attivista del BCL nel sottodistretto di Lalpur.

Le esecuzioni nel mondo sono diminuite drasticamente di quasi un terzo (31%) nel 2018 rispetto all’anno prima, toccando la cifra più bassa da almeno un decennio, ha rilevato Amnesty International nella suo rapporto annuale sulla pena di morte.

Una donna sospettata di aver ucciso suo marito è stata condannata a morte in Iran esclusivamente sulla base del Qasameh, l'agenzia di stampa statale ISNA ha riportato l'8 aprile 2019.

Il tribunale di Barguna il 9 aprile 2019 ha condannato a morte un uomo per aver ucciso sua moglie nel 2010.

Un tribunale della provincia irachena di Diyala l’8 aprile 2019 ha reso noto di aver emesso una condanna a morte per un uomo riconosciuto colpevole di coinvolgimento nell'uccisione di tre professori di un'università locale.

Il tribunale penale di Sharjah ha condannato a morte un uomo asiatico per aver ucciso un suo collega di lavoro, ha riferito Emarat Al Youm l'8 aprile 2019.

Il tribunale di primo grado della Sharia di Sharjah ha ordinato a otto uomini accusati di omicidio di versare 200.000 Dirham come prezzo del sangue alla famiglia della loro vittima, e li ha condannati a 3 anni e 6 mesi di carcere seguiti dall’espulsione, ha riferito Khaleejtimes l'8 aprile 2019.

Il Partito Radicale e Nessuno tocchi Caino aderiscono alla manifestazione per la liberazione di Nasrin Sotoudeh, l’avvocata iraniana condannata a 38 anni di carcere e 148 frustate per fatti essenzialmente legati alle sue attività di difensore dei diritti umani, di detenuti politici e condannati a morte.

Il seminario nazionale sulla "Modernizzazione della legislazione penale in Egitto", iniziato il 6 aprile, si è svolto al Cairo e ha discusso cinque questioni relative alla modernizzazione del sistema giudiziario in Egitto.

La Corte penale di Ninive il 7 aprile 2019 ha condannato a morte un uomo che avrebbe lavorato come avvocato per lo Stato Islamico in seguito all'espansione del gruppo jihadista in Iraq e Siria nel 2014.

La Corte penale di Giza il 6 aprile 2019 ha raccomandato la pena di morte per sette imputati accusati di aver orchestrato un attacco nel 2016 contro un autobus turistico e un hotel vicino alle piramidi di Giza.

Un tribunale del Pakistan il 4 aprile 2019 ha condannato a morte due imputati e a sette anni di carcere un terzo in un caso di omicidio a Okara. La sentenza è stata emessa dal giudice Mushtaq Ahmed.