Nell’estate del 1988 il regime teocratico iraniano in poche settimane ha impiccato più di 30.0000 prigionieri politici.

Le autorità iraniane hanno amputato 4 dita a un uomo, non identificato, che era stato riconosciuto colpevole di furto.

Cinque uomini appartenenti ai gruppi dello Stato Islamico e Al Shabaab Amniyaad il 7 novembre 2019 sono stati fucilati in pubblico per ordine del tribunale militare del Puntland.

Un imputato è stato condannato a morte l'11 novembre 2019 nello Sri Lanka dopo essere stato trovato in possesso di più di 200 g di eroina.

Quattro persone, tra cui due cittadini pakistani, sono stati condannati a morte in India il 2 novembre 2019 nel caso dell’attacco terroristico di Rampur.

Venerdì 15 novembre, alle ore 9:30, Nessuno tocchi Caino presenta all’Università di Palermo, Dipartimento di Scienze Politiche (Aula Borsellino), il docu-film Spes contra spem – Liberi dentro di Ambrogio Crespi.

Sono 15.000 i giustiziati in Iran per reati di droga dal 1979, anno di fondazione della Repubblica Islamica.

Un tribunale di Karachi il 9 novembre 2019 ha condannato a morte un uomo per aver ucciso un ispettore di polizia durante una rapina a mano armata nel 2016.

La Corte Suprema di stato dell’Ohio il 7 novembre 2019 ha annullato 5-2 la condanna a morte di Shawn Ford, 25 anni, nero, per il basso quoziente intellettivo dell’imputato.

La sezione di Nagpur dell'Alta Corte di Bombay il 5 novembre 2019 ha commutato le condanne a morte di due giovani riconosciuti colpevoli di aver rapinato e ucciso una donna e di aver ferito suo figlio minorenne.

Il Presidente dello Sri Lanka Maithripala Sirisena nell'ultima settimana del suo mandato ha graziato un prigioniero del braccio della morte che era stato condannato per l’omicidio di un’adolescente svedese nel 2005, secondo quanto riferito dai media locali il 9 novembre 2019.

L'Alta Corte di Tangalle l'8 novembre 2019 ha condannato a morte Julampitiye Amare per degli omicidi legati alla sparatoria nel Katuwana nel 2012.