L’ex sindaco di Teheran, Mohammad Ali Najafi, 68 anni, il 3 maggio 2020, durante un’udienza del suo terzo processo, ha detto che i familiari della vittima non chiederanno la sua condanna a morte in quanto hanno accettato un “diya” di 100 miliardi di rial, una cifra considerata “astronomica” in Iran, che oggi equivale a 650.000 dollari Usa, ma che solo due anni fa, prima della svalutazione, equivaleva a più di due milioni di dollari.
Leggi tuttoUn deputato iracheno ha criticato il Presidente Barham Salih per non aver ancora approvato gli ordini di esecuzione dei terroristi dell’ISIL incarcerati in Iraq, ha riportato l'agenzia di stampa Mehr il 4 maggio 2020.
Leggi tuttoIn un post su Instagram del 29 aprile 2020 Ahmad Moin-Shirazi, che ora vive Turchia in auto-esilio con la moglie Shabnam Shahrokhi e due bambini, ha dichiarato che una Corte Rivoluzionaria ha condannato in contumacia lui e sua moglie con l'accusa di "propaganda contro il regime, post sui social media osceni e volgari, che agiscono contro la morale pubblica e propagano la corruzione morale”.
Leggi tuttoA distanza di un anno da quando 37 persone sono state messe a morte in un solo giorno in Arabia Saudita, nessuno dei corpi dei giustiziati è stato restituito alle rispettive famiglie, hanno denunciato attivisti per i diritti umani, riportati da ABC News il 23 aprile 2020.
Leggi tuttoUn ingegnere egiziano che era stato condannato a morte in Arabia Saudita nel 2017 per aver trafficato droga nel Regno è stato prosciolto dalle accuse, ha detto suo fratello a Egypt Today il 26 aprile 2020, sostenendo che la sentenza è quasi definitiva.
Leggi tutto