Un proprietario di miniere situate in un’area suburbana di Pyongyang, che si era rifiutato di acquistare obbligazioni del governo, è stato recentemente arrestato e giustiziato senza clamore, ha appreso il Daily NK.

Payam Derafshan, un avvocato, è stato condannato in Iran a due anni di reclusione e due anni di divieto di esercitare la professione per "aver insultato il leader supremo" in una chat privata, ha riportato Iran Human Rights il 9 maggio 2020.

Un'Alta Corte dello stato di Ekiti, nella capitale Ado Ekiti, l'11 maggio 2020 ha condannato all’impiccagione due uomini e due donne dopo averli giudicati colpevoli di omicidio.

La pena capitale è ancora diffusamente utilizzata nella Corea del Nord, ma le esecuzioni pubbliche e altre forme di punizione severa potrebbero essere in calo, secondo un rapporto sudcoreano.

Una giovane donna è stata condannata in Iran all’estirpazione degli occhi, ha riportato il 9 maggio 2020 il Comitato delle Donne del Consiglio Nazionale della Resistenza iraniana.

Il comandante della polizia iraniana il 9 maggio 2020 ha dichiarato che le sue forze hanno identificato e preso provvedimenti nei confronti di 1300 siti Web, e arrestato 320 individui per "aver diffuso voci" sui social media riguardo alla diffusione del Coronavirus.

La Corte Suprema del Popolo vietnamita l'8 maggio 2020 ha respinto la richiesta della Procura Suprema del Popolo di indagare nuovamente nel caso di Hồ Duy Hải.

Due soldati e un poliziotto il 7 maggio 2020 sono stati condannati a morte in Thailandia per l'omicidio di una donna avvenuto a Kanchanaburi nel 2016.

Il capo dell’ufficio di gestione forestale della provincia di Chagang, nella Corea del Nord, è stato recentemente giustiziato in relazione alla rimozione di alberi giovani da terreni di proprietà statale e alla loro sostituzione con piante di mais, ha riportato il Daily NK il 16 aprile 2020.

Al Segretario generale dell'ONU Antonio Guterres e all'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani Michelle Bachelet

Gli agenti dell'intelligence della Repubblica Islamica hanno rafforzato le restrizioni sulla signora Narges Mohammadi, importante attivista per i diritti umani, all’inizio del suo sesto anno di carcere, ha riportato Radio Farda il 5 maggio 2020.

Secondo la fonte filogovernativa Fars News Agency, un uomo, il cui nome non è stato menzionato, è stato impiccato nella prigione della città di Gonbad Kavus, provincia del Golestan, il 5 maggio 2020.