La Giudice federale Tanya S. Chutkan della Corte distrettuale degli Stati Uniti per il Distretto della Columbia ha emesso un'ingiunzione preliminare che impedisce al governo degli Stati Uniti di compiere le quattro esecuzioni previste per dicembre 2019 e gennaio 2020.

Un cittadino malese, Abd Helmi Ab Halim, il 22 novembre 2019 è stato impiccato nella prigione di Changi, a Singapore, dopo essere stato condannato per traffico di droga nel 2017.

Centinaia di ex giudici statali e federali, pubblici ministeri, funzionari di polizia e penitenziari, e parenti delle vittime di omicidio hanno firmato una serie di lettere per sollecitare il governo federale a fermare le cinque esecuzioni federali previste per dicembre 2019 e gennaio 2020.

Un tribunale del Mali il 19 novembre 2019 ha condannato a morte l'omicida di un Imam.

Un lavoratore immigrato originario del villaggio di Srikakulam, nell'Andhra Pradesh, è stato condannato a morte da un tribunale egiziano per il presunto coinvolgimento nel traffico di stupefacenti, secondo quanto riferito dal New Indian Express il 22 novembre 2019.

I governatori dei trentasei stati della Nigeria, sotto l'egida del Forum dei Governatori della Nigeria (NGF), hanno dichiarato il 20 novembre 2019 che nessun governatore sostiene la pena di morte proposta per chi pronuncia discorsi di odio.

L'Alta Corte di Chipata ha condannato all’impiccagione due uomini e una donna della stessa famiglia di Petauke per l'omicidio della nonna di 84 anni, commesso con il sospetto che praticasse la stregoneria, ha riportato il Times of Zambia il 20 novembre 2019.

Un tribunale antiterrorismo di Karachi il 19 novembre 2019 ha emesso pene capitali nei confronti di sette imputati, tra cui una donna, in relazione al rapimento e omicidio di un ragazzo della decima classe, secondo quanto riportato da ARY News.

Il popolo iraniano è oggi protagonista delle cronache per le rivolte che si sono estese a oltre 130 città a causa dei rincari del costo della benzina.

Il diciottenne Osman Kamara è stato condannato all’impiccagione per omicidio il 14 novembre 2019 dall’Alta Corte situata a Siaka Stevens Street a Freetown, in Sierra Leone.

La Corte Suprema della Thailandia il 20 novembre 2019 ha confermato la condanna a morte del cittadino spagnolo Artur Segarra Princep, 40 anni, per l'omicidio premeditato del connazionale David Bernat, 41 anni, commesso nel 2016.

Un tribunale antiterrorismo a Karachi ha condannato a morte due uomini il 30 ottobre 2019 dopo essere stati giudicati colpevoli di aver ucciso due persone.