La Corte di Cassazione del Kuwait presieduta dal giudice Ahmad Al-Ajeel ha confermato la decisione della Corte d'Appello di giustiziare un kuwaitiano accusato di aver picchiato e torturato a morte una bambina, ha riportato l’Arab Times il 20 gennaio 2020.

Un tribunale del Bangladesh ha condannato a morte cinque ex poliziotti il 20 gennaio 2020 per aver aperto il fuoco su un corteo dell'allora leader dell'opposizione Sheikh Hasina 31 anni fa, uccidendo 24 dei suoi sostenitori.

Il Ministero degli Interni dell’Arabia Saudita il 14 gennaio 2020 ha rilasciato una dichiarazione rendendo nota l’avvenuta esecuzione di Abdul-Razzaq Hammoud Mahmoud, cittadino siriano.

Un tribunale del Bangladesh ha condannato a morte 10 militanti islamici il 20 gennaio 2020 per l'attentato esplosivo contro un raduno comunista che due decenni fa uccise cinque persone.

Un sondaggio svolto dal governo giapponese mostra che circa l'80% degli intervistati sostiene il mantenimento della pena di morte nel Paese.

Il Ministero degli Interni saudita il 14 gennaio 2020 ha rilasciato una dichiarazione relativa all'avvenuta esecuzione di Suwaid bin Ali bin Ali Bakir Aati - un cittadino saudita - che avrebbe ucciso sua moglie.

Funzionari afgani hanno dichiarato il 19 gennaio 2020 che i talebani hanno giustiziato sei membri di una stessa famiglia, tra cui una bambina, in un villaggio nel nord del Paese.

John Gardner, 64 anni, bianco, è stato giustiziato in Texas il 15 gennaio 2020.

Il Ministero degli Interni saudita il 9 gennaio 2020 ha comunicato l’avvenuta esecuzione di Fahd bin Faleh bin Khalaf Al-Dossari - cittadino saudita - nella città di Riyadh.

Un tribunale tunisino il 17 gennaio 2020 ha condannato a morte otto persone per un attentato suicida che prese di mira un autobus della guardia presidenziale a Tunisi nel novembre 2015.

La sezione di Yola della Corte d'Appello nello stato nigeriano di Adamawa ha condannato all’impiccagione tre uomini per rapina a mano armata e omicidio volontario, ha riportato The Nation il 16 gennaio 2020.

La Corte Suprema dell'Arabia Saudita ha ordinato un nuovo processo per l'ingegnere egiziano Ali Abul-Qasim, che è stato condannato a morte nel Regno per reati legati alle droghe, secondo quanto riferito da Ahram Online il 15 gennaio 2020.