20 Aprile 2022 :
La Corte di Cassazione giordana ha confermato la condanna capitale di un uomo di 42 anni per l’omicidio di sua madre, ha riferito il Jordan Times il 17 aprile 2022.
L’imputato è stato giudicato colpevole dell'omicidio premeditato della donna di 59 anni che si trovava a casa del figlio nel quartiere di North Marka ad Amman, l'11 marzo 2021.
Il tribunale penale ha deciso di infliggere all'imputato "una punizione dura per la gravità dell'omicidio commesso contro sua madre".
I documenti del tribunale affermano che la vittima si era recata dalla sua città di Ajloun ad Amman "per far visita a suo figlio e aiutarlo nelle faccende domestiche".
La vittima si sarebbe svegliata all'alba per pregare e avrebbe avuto un'accesa discussione con l'imputato che era sotto l'effetto di sostanze stupefacenti.
"L'imputato ha afferrato un coltello da cucina e ha pugnalato sua madre ripetutamente sul viso e sul collo, poi le ha tagliato la gola", secondo gli atti del tribunale.
L'omicida è stato arrestato in seguito alle denunce dei vicini che hanno sentito una donna urlare e hanno allertato le autorità, aggiungono i documenti.
L'autopsia eseguita presso l'Istituto nazionale di medicina legale (NIFM) ha stabilito che la vittima è morta per shock emorragico causato dall'accoltellamento.
"La maggior parte delle coltellate erano sul viso e sul collo", in base al rapporto del NIFM.
L'avvocato dell'imputato ha impugnato la sentenza sostenendo che il suo cliente fosse "sotto l'effetto di droghe al momento dell'omicidio e quindi non in grado di controllare i suoi sentimenti o le sue azioni".
Il Procuratore generale della Corte di Cassazione ha chiesto alla Corte di confermare la sentenza.
La Cassazione ha stabilito che "il procedimento giudiziario è stato accurato e l'imputato merita la punizione che ha ricevuto".