23 Luglio 2022 :
La Corte d'Appello di Bruxelles interrompe la procedura di trasferimento di Assadi in Iran.
La notizia è riportata dall’agenzia di stampa iraniana (filogovernativa) Iran Press, che a sua volta cita IRNA, un’altra agenzia di stampa filogovernativa iraniana.
Iran Press e IRNA definiscono Assadollah Assadi “un diplomatico iraniano che era stato arrestato in contrasto con la Convenzione di Vienna (sulle relazioni consolari, ndt) del 1961”.
Come è noto, il 21 luglio il Parlamento belga ha approvato (79 voti favorevoli, 41 contrari e 11 astenuti) una nuova legge che prevede che persone detenute in Belgio e originarie di 3 nazioni, Iran, India ed Emirati Arabi Uniti (EAU), possano chiedere di scontare la pena residua nei paesi di provenienza.
Questa legge ha sollevato molte critiche, soprattutto da parte di esuli iraniani che vivono all’estero, i queli ritengono che la legge sarebbe stata “disegnata” per favorire il rimpatrio di Asadollah Assadi, un diplomatico iraniano che sconta una condanna a 20 anni in Belgio per "tentato omicidio e coinvolgimento nel terrorismo". Assadi, 50 anni, ex addetto all'ambasciata iraniana in Austria, è stato condannato per aver organizzato un attentato dinamitardo contro un raduno del gruppo di opposizione in esilio dell'Organizzazione Mujahedin-e Khalq (MEK), anche noti come National Council of Resitance of Iran (NCRI) nei pressi di Parigi il 30 giugno 2018. Il piano terroristico è stato sventato da un’operazione congiunta di diversi servizi di sicurezza europei, che ritengono sia stato personalmente Assadi a consegnare ai suoi complici circa 500 grammi di esplosivo TATP, insistendo perché la bomba venisse collocato il più vicino possibile al palco deglo oratori del raduno del Mek.
Condannato a 20 anni in primo grado, ritenendo completamente illegittimo il processo in quanto avrebbe voluto essere protetto dalla immunità diplomatica, Assadi non ha presentato appello, e la sua condanna è rapidamente diventata definitiva. Dopo il processo d’appello, anche la sentenza contro i complici, Nasimeh Naami, Amir Saadouni e Mehrdad Arefani, condannati rispettivamente a 18, 18 e 17 anni di carcere, è diventata definitiva.
Dopo l’approvazione della legge sullo scambio dei detenuti (attraverso la quale il Belgio confida di ottenere la restituzione di un proprio cittadino, l'operatore umanitario Olivier Vandecsteele, arrestato a febbraio in Iran apparentemente senza nemmeno una imputazione) i legali del NCRI hanno avviato un’azione legale per evitare il rilascio di Assadi.
I media belgi hanno riferito che “Un avvocato che agisce per un gruppo di opposizione iraniano in esilio ha affermato che la corte d'appello di Bruxelles aveva ordinato al governo belga di non consegnare Assadollah Assadi all'Iran senza consentire che la decisione fosse impugnata legalmente e confermata da un giudice.
Georges-Henri Beauthier, avvocato del NCRI, ha affermato che la corte ha emesso un ordine secondo il quale l’invio in Iran di Assadi non può avvenire “in automatico” ma deve essere prima verificato da un giudice, pena un’ammenda di 500.000 euro per lo stato belga. Un’udienza è stata fissata per mercoledì 27 luglio. "Prima di questa udienza, lo Stato belga non può procedere al trasferimento di prigionieri", ha detto Beauthier. Nella stessa sentenza si prevede che il governo belga spieghi ulteriormente che la propria priorità è il rilascio del signor Vandecsteele.
Assadi, Terzo Segretario dell’ambasciata iraniana a Vienna, era stato arrestato nel giugno 2018 dalle autorità tedesche in Baviera dopo aver documentato che aveva consegnato ai complici circa 500 grammi di esplosivo. Dopo 101 giorni di detenzione, i tedeschi lo hanno consegnato al Belgio. Le forze di sicurezza belghe e francesi hanno arrestato i complici di Assadi sui loro territori.
Assadi in Belgio è stato arrestato dopo la sentenza di primo grado è diventata definitiva.
Il segretario dell'Alto Consiglio per i diritti umani Kazem Gharibabadi ha lamentato che Assadi è stato ingiustamente detenuto in Belgio per 2 anni “in violazione della Convenzione di Vienna del 1963 sulle relazioni consolari”.
Anche Nasser Kanaani, portavoce del ministero degli Esteri iraniano, ha più volte sollecitato il suo “immediato rilascio” definendo l'arresto di Assadi come una procedura del tutto illegale.
Brussels puts on hold transfer of Iranian jailed diplomat (iranpress.com)
https://www.politico.eu/article/prewrite-belgian-parliament-signs-off-treaty-allowing-convicted-terrorist-to-be-sent-back-to-iran/