Miliziani di Al Shabaab in Somalia il 22 dicembre 2020 hanno tagliato in pubblico la mano destra di un uomo che un tribunale della sharia aveva condannato per furto.

Il Consiglio Costituzionale del Kazakistan ha stabilito che non è necessario modificare la Costituzione per la ratifica del Secondo Protocollo Opzionale al Patto Internazionale sui Diritti Civili e Politici, relativo all’abolizione della pena di morte.

Le organizzazioni Reprieve, Iran Human Rights e Nessuno tocchi Caino esprimono profonda preoccupazione per la promessa del governo italiano di fornire supporto antidroga al governo iraniano, dato l'elevato rischio che questo sostegno si traduca in condanne a morte per presunti autori di reati di droga.

Un tribunale di Dhaka il 20 dicembre 2020 ha condannato a morte una donna e il suo amante per aver ucciso il figlio della prima, identificato come Shamiul.

IRAN - Agenti del ministero dell'Intelligence hanno distrutto la tomba di Navid Afkari

Il tribunale penale di Shebeen El-Kom, nel governatorato di Menoufiya, ha condannato a morte un uomo per l'omicidio della scrittrice e critica Nafisa Qandil, moglie del famoso poeta egiziano Mohamed Afify Matar.

Un tribunale di Islamabad il 19 dicembre 2020 ha condannato a morte un imputato identificato come Baitullah e all'ergastolo un secondo imputato, Gul Siddique, per l'omicidio a scopo di rapina del maggiore Mohammad Laraib del Gruppo Servizi Speciali (SSG), commesso lo scorso anno.

IRAN - Rasoul Ferdows è stato giustiziato nella prigione di Boroujerd il 18 dicembre.

Elisabetta Zamparutti su Il Riformista del 18/12/2020

In occasione dell’ultimo voto alle Nazioni Unite per la moratoria sulla pena di morte, per la prima volta in assoluto il Libano ha votato contro la pena capitale in una sessione Onu.

Rita Bernardini su Il Riformista del 18/12/2020

Le autorità della Corea del Nord lo scorso ottobre hanno giustiziato il proprietario di una flotta di pescherecci di fronte a 100 capitani di imbarcazioni e operatori del settore della pesca per aver ascoltato di nascosto le trasmissioni di Radio Free Asia e di altri media vietati quando usciva in mare.