Tre “terroristi” sono stati impiccati nel carcere di Kohat, in Pakistan, dopo essere stati condannati da tribunali militari, ha comunicato il Servizio Pubbliche Relazioni Inter-Service (ISPR), identificando i tre come Hussan Dar, Umer Zada e Hazrat Ali.

Le autorità carcerarie egiziane hanno giustiziato sei prigionieri, in relazione a due casi distinti.

Cinque minorenni sono stati giustiziati nel Puntland dopo essere stati riconosciuti membri del gruppo terroristico Al-Shabaab.

Un prigioniero è stato giustiziato presso la prigione centrale di Hamadan, in Iran, con l’accusa di omicidio, mentre un altro prigioniero è stato riportato in cella dopo che la sua esecuzione è stata temporaneamente sospesa.

un tribunale tunisino ha condannato a morte due persone e altre 16 a pene detentive per atti di “terrorismo” commessi nel 2014, che costarono la vita di un agente della sicurezza.

Almeno 90 prigionieri del braccio della morte in Iran hanno meno di 18 anni, ha affermato un gruppo di esperti dell'ONU che chiede alle autorità di Teheran di porre fine immediatamente all'esecuzione di minorenni al momento della condanna.

Mohd Jeefrey bin Ismail è stato impiccato all’alba, almeno secondo quanto comunicato dalle autorità carcerarie di Singapore alla sua famiglia.

Il braccio della morte abusa dell’isolamento, e viola i diritti umani dei detenuti.

Il Servizio Carcerario dello Zambia dice essere 170 i detenuti nel braccio della morte.

Roma, martedì 2 maggio 2017, ore 11, in Via di Torre Argentina 76, nella sala conferenze del Partito Radicale, Presentazione del Tribunale delle Libertà Marco Pannella.

Kenneth Williams, 38 anni, nero, è stato giustiziato, e l’iniezione letale sembra abbia presentato qualche problema. È la quarta esecuzione che lo stato effettua nell’arco di 8 giorni.