IRAN - Quattro uomini sono stati giustiziati nella prigione di Rajai Shahr il 13 ottobre.

IRAN - Una donna, identificata solo come Razieh, è stata giustiziata l'11 ottobre nella prigione di Mashhad.

Il presidente del Bangladesh Md Abdul Hamid il 13 ottobre 2020 ha firmato un'ordinanza di approvazione della pena di morte per gli stupratori, nel mezzo delle proteste nel Paese a seguito di numerose recenti aggressioni sessuali.

Un tribunale militare di Kismayo, in Somalia, il 13 ottobre 2020 ha condannato a morte un uomo in relazione all'attentato del luglio 2019 contro un hotel della città, che provocò la morte di 26 persone e il ferimento di altre 50.

Una cittadina filippina è stata condannata a morte il 9 ottobre 2020 nella provincia vietnamita di Tay Ninh per il traffico di circa 5 kg di droga.

L'Organizzazione per i Diritti e le Libertà SAM ha reso noto il 10 ottobre 2020, in occasione della Giornata Internazionale Contro la Pena di Morte, che i tribunali controllati dagli Houthi hanno emesso dal 2017 più di 200 condanne a morte contro oppositori politici e civili, tra cui quattro giornalisti, per motivazioni politiche.

Un tribunale di Joypurhat, in Bangladesh, il 12 ottobre 2020 ha condannato a morte cinque persone per aver ucciso una bambina di due anni e mezzo dopo averla rapita nel 2015.

Un tribunale dello Stato del Darfur Orientale, in Sudan, ha condannato a morte un poliziotto per aver violentato una ragazzina di tredici anni, ha riferito il giornale online Darfur24 il 12 ottobre 2020.

Il governo del Bangladesh il 12 ottobre 2020 ha approvato la modifica della Legge sulla Prevenzione e Repressione dei crimini contro Donne e Bambini – 2000 che introduce la pena di morte come pena massima per gli stupratori.

Il giudice dell'Alta Corte di Lusaka Sharon Newa ha condannato a morte mediante impiccagione un 22enne di Mandevu per aver ucciso la sua fidanzata 20enne, ha riportato Diggers News il 12 ottobre 2020.

USA - Rapporto sui proscioglimenti dal braccio della morte rileva dilaganti irregolarità di polizia e/o procuratori, specialmente nei casi con imputati neri.

USA - Città del Vaticano. La nuova enciclica papale ribadisce la contrarietà alla pena di morte, e all’ergastolo che è “una pena di morte nascosta”.