05 Gennaio 2024 :
03/01/2024
ALABAMA
Stati Uniti: Esperti dell'ONU allarmati per la prospettiva della prima esecuzione non sperimentata per ipossia da azoto in Alabama
Gli esperti delle Nazioni Unite* hanno espresso oggi il loro allarme per l'imminente esecuzione di Kenneth Eugene Smith negli Stati Uniti mediante ipossia da azoto, un metodo di esecuzione non testato che potrebbe sottoporlo a trattamenti crudeli, inumani o degradanti o addirittura alla tortura.
"Questo sarà il primo tentativo di esecuzione per ipossia da azoto", hanno dichiarato gli esperti, citando le preoccupazioni per la possibilità di gravi sofferenze che l'esecuzione per inalazione di azoto puro potrebbe causare. Hanno osservato che non ci sono prove scientifiche che dimostrino il contrario.
Smith è stato condannato per omicidio su commissione nel 1988 e condannato all'ergastolo senza condizionale con un voto quasi unanime della giuria (11-1). Tuttavia, il giudice ha annullato la raccomandazione della giuria e lo ha condannato a morte.
L'esecuzione di Smith, che si trova nel braccio della morte da oltre trent'anni, è prevista per il 25 gennaio 2024 nello Stato americano dell'Alabama. Le autorità dell'Alabama avevano già tentato di giustiziare Smith nel novembre 2022 con un'iniezione letale, ma il tentativo era fallito.
Il "Protocollo per le esecuzioni" dello Stato dell'Alabama, approvato di recente, prevede l'uso dell'asfissia con gas azoto. "Temiamo che l'ipossia da azoto provochi una morte dolorosa e umiliante", hanno dichiarato gli esperti. Hanno avvertito che le esecuzioni sperimentali tramite asfissia gassosa - come l'ipossia da azoto - probabilmente violeranno il divieto di tortura e altre pene crudeli, inumane o degradanti.
Hanno espresso rammarico per la continuazione delle esecuzioni negli Stati Uniti, che contraddicono le tendenze globali verso l'abolizione della pena di morte. Esecuzioni sbagliate, mancanza di trasparenza dei protocolli di esecuzione e l'uso di farmaci non testati per giustiziare i prigionieri negli Stati Uniti hanno continuamente attirato l'attenzione dei meccanismi delle Nazioni Unite, comprese le Procedure Speciali.
Gli esperti hanno osservato che le punizioni che causano dolore o sofferenza gravi, al di là dei danni inerenti alle sanzioni legali, probabilmente violano la Convenzione contro la tortura, di cui gli Stati Uniti sono parte, e il Corpo di principi per la protezione di tutte le persone sottoposte a qualsiasi forma di detenzione o restrizione delle Nazioni Unite, che garantisce che nessun detenuto deve essere sottoposto a sperimentazioni mediche o scientifiche che possano essere dannose per la sua salute.
Hanno fatto appello alle autorità federali e statali degli Stati Uniti e dello Stato dell'Alabama affinché fermino l'esecuzione di Kenneth Smith e di qualsiasi altro detenuto per il quale è prevista questa modalità di esecuzione, in attesa della revisione del protocollo di esecuzione.
*Gli esperti: Morris Tidball-Binz, Relatore speciale sulle esecuzioni extragiudiziali, sommarie o arbitrarie, Alice Jill Edwards, Relatore speciale sulla tortura e altre pene o trattamenti crudeli, inumani o degradanti, Tlaeng Mofokeng, Relatore speciale sul diritto di ogni individuo al godimento del più alto livello raggiungibile di salute fisica e mentale e Margaret Satterthwaite, Relatore speciale sull'indipendenza dei giudici e degli avvocati.
I Relatori speciali, gli Esperti indipendenti e i Gruppi di lavoro fanno parte delle cosiddette Procedure Speciali del Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite (UNHRC, United Nations Human Rights Council). Procedure Speciali, il più grande organismo di esperti indipendenti nel sistema delle Nazioni Unite per i diritti umani, è il nome generale dei meccanismi indipendenti di indagine e monitoraggio del Consiglio che affrontano situazioni specifiche di un Paese o questioni tematiche in tutte le parti del mondo. Gli esperti delle Procedure Speciali lavorano su base volontaria; non sono personale delle Nazioni Unite e non ricevono uno stipendio per il loro lavoro. Sono indipendenti da qualsiasi governo o organizzazione e prestano servizio a titolo individuale.
