05 Gennaio 2024 :
03/01/2024 - Reza Rasaei potrebbe essere giustiziato presto
Prigioniero politico curdo arrestato durante la rivolta antigovernativa di Donne-Vita-Libertà
L'ordine di esecuzione per Reza Rasaei è stato inviato all'Ufficio per l'esecuzione delle sentenze del Tribunale penale di Kermanshah il 31 dicembre.
Il 7 ottobre 2023, la 2a sezione della Corte penale di Kermanshah, presieduta dal giudice Mohammad Rasoul Haghnejati e dal consulente Amin Mohammadi, ha condannato Rasaei, un curdo yarsani, a morte, al pagamento di una somma di sangue (indennizzo per la vittima), a un anno di prigione e a 74 frustate.
Il tribunale ha accusato Rasaei di "coinvolgimento nell'omicidio intenzionale" di Nader Beyrami, capo dell'Organizzazione di Intelligence del Corpo delle Guardie Rivoluzionarie Islamiche (IRGC) a Sahneh, nella provincia di Kermanshah, di "coinvolgimento nell'inflizione intenzionale di ferite non mortali", di "dimostrazione di forza con un coltello" e di "disturbo dell'ordine pubblico con la creazione di caos e tumulti".
Rasaei è stato condannato a morte in base alla legge islamica del qisas, o punizione in natura, che dà alla famiglia della vittima il diritto di vendicarsi.
In particolare, l'esecuzione della condanna a morte di Rasaei è soggetta all'approvazione della Guida suprema della Repubblica islamica dell'Iran, come specificato nell'ordinanza del tribunale.
La condanna a morte è stata confermata ufficialmente dalla Sezione 17 della Corte Suprema iraniana il 16 dicembre.
Una fonte vicina a Rasaei, parlando con Kurdistan Human Rights Network (KHRN) il 31 dicembre, ha dichiarato: "L'ordine di esecuzione è stato inviato all'Ufficio per l'esecuzione delle sentenze della Corte penale di Kermanshah per l'esecuzione oggi, due settimane dopo la conferma da parte della Sezione 17 della Corte suprema".
Rasaei è attualmente detenuto nel carcere di Dizel Abad a Kermanshah, e rischia di essere giustiziato presto.
