Il tribunale di Warangal, nello stato indiano di Telangana, il 28 ottobre 2020 ha condannato a morte un uomo dopo averlo giudicato colpevole di aver ucciso nove persone scaricandole poi in un pozzo vicino a una fabbrica nel villaggio di Gorrekunta, il 21 maggio scorso.

Il Tribunale Intermedio del Popolo di Xi'an il 27 ottobre 2020 ha condannato a morte un uomo per aver ucciso il figlio di due anni della sua fidanzata.

Un tribunale militare dello stato somalo del Puntland il 27 ottobre 2020 ha condannato due uomini a morte e un altro a 20 anni di carcere poiché appartenenti rispettivamente allo Stato Islamico (IS) e al gruppo degli al-Shabaab.

L'Alta Corte del Popolo di Ho Chi Minh City il 23 ottobre 2020 ha confermato la condanna a morte di una donna 29enne per aver trasportato illegalmente droghe dalla Cambogia in Vietnam per 19 volte.

L'Alta Corte di Juba, in Sud Sudan, il 26 ottobre 2020 ha condannato all’impiccagione Babu Emmanuel Lokiri, 24 anni, per gli omicidi di tre sorelline.

Un tribunale antiterrorismo pakistano (ATC) il 22 ottobre 2020 ha emesso due condanne a morte nei confronti di un imputato per aver ucciso un agente di polizia durante un tentativo di rapina in banca.

Un tribunale militare di Mogadiscio il 25 ottobre 2020 ha condannato alla fucilazione in contumacia Idle Mubarak Ibrahim, un miliziano di al-Shabaab, in relazione alla fuga dal carcere della capitale somala del 12 agosto 2020 e agli omicidi di due persone.

Un tribunale marocchino il 19 ottobre 2020 ha condannato a morte Said Mansour per il suo coinvolgimento negli attacchi terroristici del maggio 2003 a Casablanca.

Da questa settimana, tutti i venerdì, Il Riformista ha deciso di pubblicare una pagina interamente dedicata ai problemi delle carceri, delle pene, della sopraffazione giudiziaria.

Un tribunale iracheno ha condannato a morte sei persone per il loro coinvolgimento negli incidenti di piazza Al-Wathba a Baghdad, un caso che accese molte polemiche nel Paese, ha riportato Shafaq News il 21 ottobre 2020.

Il Ministero della Giustizia giapponese il 21 ottobre 2020 ha introdotto un sistema grazie al quale le esecuzioni capitali verranno comunicate ai familiari delle vittime in casi penali tramite messaggio telefonico, se lo desiderano.

La Commissione per i Diritti Umani dell'Arabia Saudita (HRC) ha ribadito che nessun minorenne sarà condannato a morte nel Regno, ha riportato Gulf News il 22 ottobre 2020.