è stato cancellato ufficialmente un "penoso errore" commesso sessanta anni fa nei confronti di Lena Baker in Georgia (USA).

Un uomo condannato a morte per rapina, traffico di droga e sequestro di persona è stato impiccato nel carcere iraniano di Bandar Abbas, nel sud del paese.

il rappresentante speciale del segretario generale dell'Onu in Iraq, Ashraf Qazi, ha chiesto oggi ai leader iracheni di rivedere la decisione di mettere a morte tre condannati legati al gruppo terrorista di Ansar al-Sunna.

dopo avere passato vent'anni nel braccio della morte, Herbert Baker, un uomo di 44 anni, potrebbe uscire di prigione tra pochi mesi.

due sauditi e un yemenita sono stati giustiziati pubblicamente per decapitazione in Arabia Saudita. Lo ha riferito il ministero dell'Interno

il regime iraniano dei mullah ha impiccato due persone e ne ha condannate a morte altre nove, tra cui due donne. Lo ha reso noto il Consiglio Nazionale della Resistenza Iraniana che ha chiesto un’azione urgente della comunità internazionale perchè sia fermata l’ondata di esecuzioni in atto.

Il presidente iracheno, Jalal Talabani, non ha firmato personalmente ma ha concesso l'autorità di firmare l'ordine di esecuzione contro tre uomini accusati di omicidio a uno dei suoi due vicepresidenti, Adil Abdul-Mahdi.

era il 1945 quando Lena Baker, una donna di colore, fu condannata a morte da un tribunale della Georgia per aver ucciso quello che allora abitualmente si definiva il padrone bianco.

dieci stranieri considerati pericolosamente contigui al terrorismo sono stati fermati nelle ultime 24 ore dalla polizia britannica, in vista di una loro deportazione. Tra loro, anche Abu Qatada, il predicatore fondamentalista soprannominato “l'ambasciatore di Al Qaida” in Europa, condannato all'ergastolo in contumacia in Giordania per il suo ruolo in una serie di attentati.

i magistrati indonesiani hanno chiesto la pena di morte per Iwan Darmawan, 30 anni, conosciuto anche come 'Rois', accusato di aver acquistato il furgoncino e del materiale per l'esplosivo impiegato nell'attacco all'ambasciata australiana a Giakarta il 9 settembre 2004.

lo scrittore pachistano autore di un libro considerato blasfemo perché afferma che alcune figure chiave nella interpretazione del Corano - i quattro imam - erano ebrei e che la lapidazione a morte di un'adultera non è prescritta nel corano, è stato condannato all'ergastolo da un tribunale di Karachi.

Tareq Aziz, l'ex vice primo ministro iracheno, ha smentito voci secondo cui sarebbe pronto a testimoniare contro il deposto presidente Saddam Hussein nel processo che potrebbe aprirsi tra un paio di mesi.