quattro uomini sono stati giustiziati in Pakistan dopo essere stati riconosciuti come coinvolti in attività sovversive terroristiche, ha comunicato il Servizio Pubbliche Relazioni Inter-Forze (ISPR).

25 cittadini egiziani che erano stati condannati a morte dovranno essere riprocessati, ha stabilito la Corte di cassazione del Paese.

un 46enne di Singapore è stato condannato a morte dall’alta corte di Johor Baru, in Malesia, dopo essere stato riconosciuto colpevole di traffico di droga.

La Corte Suprema dell'India ha confermato le condanne a morte di quattro uomini riconosciuti colpevoli di uno stupro di gruppo e omicidio.

Il Washington Post, in una inchiesta sul calo di utilizzo e di consensi per la pena di morte, mostra il retro della medaglia: l’utilizzo crescente di condanne lunghissime, otre 200.000 ergastoli, 1/4 dei quali “senza condizionale”.

Un tribunale egiziano ha condannato la guida suprema dei Fratelli Musulmani Mohamed Badie all’ergastolo per "pianificazione di attacchi violenti" nella ripetizione di un processo, hanno comunicato dei funzionari giudiziari e un avvocato.

Un tribunale penale del Cairo ha assolto un uomo che era stato precedentemente condannato a morte per coinvolgimento negli scontri del distretto Omraniya di Giza, avvenuti a seguito della cacciata del presidente Mohamed Morsi nel luglio 2013.

L'iniziativa si terrà giovedì 11 maggio 2017 alle ore 10 presso l’Aula Franciosi del Dipartimento di Giurisprudenza, Palazzo Melzi, S. Maria C.V.

Salar Shadizadi, che era stato condannato a morte per un crimine commesso quando era minorenne, è stato rilasciato dopo dieci anni dalla prigione di Rasht, nel nord dell'Iran.

La Bielorussia ha effettuato nei giorni scorsi la sua prima esecuzione dell'anno, ha denunciato il centro bielorusso per i diritti umani Vyasna.

Dona il 5 x 1000 a Nessuno tocchi Caino, l'associazione totalmente impegnata per il conseguimento degli obiettivi del Partito Radicale Nonviolento Transnazionale e Transpartito decisi dal Congresso di Rebibbia, a partire da quello del raggiungimento dei 3.000 iscritti entro quest’anno.

Tre “terroristi” sono stati impiccati nel carcere di Kohat, in Pakistan, dopo essere stati condannati da tribunali militari, ha comunicato il Servizio Pubbliche Relazioni Inter-Service (ISPR), identificando i tre come Hussan Dar, Umer Zada e Hazrat Ali.