La Corte di Cassazione del Kuwait il 13 aprile 2019 ha condannato a morte due iraniani per aver ucciso un membro della famiglia regnante, un altro kuwaitiano e una donna indonesiana in una rapina a mano armata nel 2016.

Due uomini sono stati condannati all’impiccagione in Ghana dodici anni dopo aver ucciso un ex poliziotto, secondo quanto riferito da Ghanaweb il 13 aprile 2019.

Nessuno tocchi Caino e il Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Milano invitano ad aderire e partecipare alla manifestazione per la liberazione di Nasrin Sotoudeh, l’avvocata iraniana condannata a 38 anni di carcere e 148 frustate per fatti essenzialmente legati alle sue attività di difensore dei diritti umani, di detenuti politici e condannati a morte.

La condanna a morte di Zhang Koukou, che uccise tre vicini di casa per vendicare la morte di sua madre, è stata confermata in appello dall'Alta Corte provinciale del Popolo dello Shaanxi l'11 aprile 2019.

Secondo il sito web HRANA, il prigioniero Davoud Mohebzadeh, 36 anni, è stato impiccato il 7 aprile 2019 nel carcere di Gorgan

Due membri di una banda di trafficanti di droga l'11 aprile 2019 sono stati condannati a morte a Makassar, nella provincia indonesiana del South Sulawesi, dopo essere stati riconosciuti colpevoli di aver ucciso una famiglia di sei persone.

Le autorità nordcoreane nel marzo 2019 hanno messo in scena un processo pubblico e giustiziato due donne veggenti costringendo decine di migliaia di persone ad assistere, in quella che sembra essere una ripresa delle esecuzioni pubbliche.

La Grand Criminal Court giordana il 7 aprile 2019 ha condannato all’impiccagione un uomo di 43 anni dopo averlo riconosciuto colpevole di aver ucciso sua moglie.

Un detenuto è stato impiccato per omicidio nel carcere centrale di Mianwali, in Pakistan, hanno riportato i media del Paese l’11 aprile 2019.

Un tribunale di Natore l'11 aprile 2019 ha condannato quattro persone a morte e un'altra all’ergastolo in relazione all'uccisione di un attivista del BCL nel sottodistretto di Lalpur.

Le esecuzioni nel mondo sono diminuite drasticamente di quasi un terzo (31%) nel 2018 rispetto all’anno prima, toccando la cifra più bassa da almeno un decennio, ha rilevato Amnesty International nella suo rapporto annuale sulla pena di morte.

Una donna sospettata di aver ucciso suo marito è stata condannata a morte in Iran esclusivamente sulla base del Qasameh, l'agenzia di stampa statale ISNA ha riportato l'8 aprile 2019.