22 Febbraio 2023 :

(18 febbraio 2023) - IRAN (Regno Unito). Minacce terroristiche costringono il canale televisivo persiano “Iranintl” a chiudere gli studi di Londra.
Dopo una significativa escalation di minacce sostenute dallo stato dall'Iran, e consigli della polizia londinese, Iran International TV afferma di aver chiuso con riluttanza i suoi studi londinesi e spostato le trasmissioni negli Usa, a Washington DC.
La stazione continuerà ad operare dai suoi uffici a Washington DC senza interruzioni.
Le minacce erano cresciute al punto che si riteneva che non fosse più possibile proteggere il personale del canale, gli altri dipendenti del Chiswick Business Park e il pubblico in generale.
Iran International è stato avvertito dalle autorità a novembre che i suoi giornalisti erano minacciati da agenti iraniani e la polizia metropolitana ha adottato misure per rafforzare la sicurezza intorno all'ufficio della rete nell'area.
Le trasmissioni del canale hanno acquisito un significato speciale da quando in Iran lo scorso settembre sono iniziate le forti proteste popolari contro il regime. Dall'inizio delle proteste dirigenti iraniani hanno ripetutamente minacciato Iran International e altre emittenti persiane con sede all'estero, soprattutto dopo che il governo ha bloccato Internet in molte zone del paese per impedire ai manifestanti di avere informazioni e comunicare.
A seguito delle ripetute minacce della Repubblica islamica contro i giornalisti di Iran International, a dicembre il governo del Regno Unito ha promesso di rafforzare la protezione dei giornalisti iraniani residenti a Londra.
Il ministro degli Esteri britannico James Cleverly ha affermato durante una sessione in Parlamento il 13 dicembre che il Foreign and Commonwealth Development Office (FCDO), in collaborazione con il Ministero degli Interni, aveva assicurato che i giornalisti iraniani fossero protetti dalla polizia britannica.
“Il Regno Unito rimane assolutamente determinato a garantire che l'Iran non intimidisca le persone all'interno di questo paese. Resisteremo sempre all'aggressione di nazioni straniere", ha osservato, aggiungendo: "Non tollereremo assolutamente minacce, in particolare nei confronti di giornalisti che stanno evidenziando ciò che sta accadendo in Iran, o, comunque, qualsiasi altro individuo che vive nel Regno Unito".
Sabato scorso un uomo è stato arrestato nelle vicinanze del quartier generale di Iran International e accusato di terrorismo. Martedì si è dichiarato non colpevole in una seduta del tribunale.
Mahmood Enayat, direttore generale di Iran International TV, dopo la decisione di spostare le trasmissioni a Washington ha dichiarato:
“Non posso credere che si sia arrivati a questo. Uno stato straniero ha causato una minaccia così significativa al pubblico britannico sul suolo britannico che dobbiamo trasferirci. Sia chiaro che questa non è solo una minaccia per la nostra stazione televisiva, ma per il pubblico britannico in generale. Ancora di più, questo è un assalto ai valori di sovranità, sicurezza e libertà di parola che il Regno Unito ha sempre tenuto a cuore.
Giorno e notte i nostri giornalisti si sforzano di fornire agli 85 milioni di persone dell'Iran e della sua diaspora quelle notizie indipendenti e senza censure che meritano.
Ci rifiutiamo di essere messi a tacere da queste vili minacce. Continueremo a trasmettere.
Non ci fermeremo”.

https://www.iranintl.com/en/202302187629