due uomini sono stati pubblicamente sottoposti a 74 frustate ciascuno, nella città di Shahin Dezh, nella provincia nordoccidentale dell’Azerbaijan.

Asghar Mohammadzadeh è stato impiccato prima dell’alba nella prigione di Mashhad, città nella regione nordorientale dell’Iran.

sono 62 le persone che in Sudafrica hanno ancora lo status di condannato a morte, nonostante il Criminal Law Amendment Act, una legge entrata in vigore nel 1998, abbia abolito la pena capitale, prevedendo la revisione delle condanne a morte e la loro sostituzione con pene detentive.

Donald Wallace, 47 anni, condannato a morte per l’omicidio di due bambini e dei loro genitori, è stato giustiziato all’una e 23 del mattino mediante iniezione letale, nel carcere di stato della Città di Michigan.

“Aghajari adesso è libero”, ha detto Saleh Nikbakht, avvocato difensore del professore dissidente.

il segretario di Stato Condoleeza Rice, con una lettera datata 7 marzo, ha informato il segretario generale delle Nazioni Unite, Kofi Annan, del ritiro degli Stati Uniti dal Protocollo della Convenzione di Vienna sulle Relazioni Consolari.

William Smith, 47 anni, è stato giustiziato nel carcere di Lucasville mediante iniezione letale. Era stato riconosciuto colpevole dell’omicidio e stupro di Mary Bradford, avvenuti nel 1987.

George Anderson Hopper, 49 anni, è stato giustiziato mediante iniezione letale.

davanti al Congresso Nazionale del Popolo riunito in sessione ordinaria, il capo della Suprema Procura Popolare, Jia Chunwang, ha reso noto i risultati della repressione in Cina che nell'arco del solo 2004 ha portato in carcere più di ottocentomila persone per "minacce alla sicurezza dello Stato" oppure per "attività terroristiche, separatistiche o comunque estremistiche".

Hai Ting e Cao Xiude, originari della regione autonoma di Guangxi Zhuang, nel sud della Cina, sono stati condannati a morte per l’omicidio di tre turisti giapponesi dal Tribunale Intermedio del Popolo di Xi'an, capitale della provincia nord-occidentale dello Shaanxi.

la Casa Bianca ha ordinato alle Corti statali di esaminare i ricorsi di 51 cittadini messicani detenuti nei bracci della morte di 10 stati dell’Unione.

il Presidente della Repubblica Croata Stjepan Mesic ha salutato positivamente le iniziative dell’associazione “Nessuno Tocchi Caino” e del Partito Radicale Transnazionale in Croazia, impegnate per la moratoria universale sulla pena di morte e ha manifestato sostegno alle iniziative in seno alle Nazioni Unite per l’abolizione universale della pena capitale.