un tribunale dello stato indiano del Maharashtra ha condannato a morte sei uomini per gli omicidi di una donna, appartenente ad una casta inferiore, e dei suoi tre bambini, rendono noto fonti giudiziarie.

la Commissione Nazionale per i Diritti Umani in Nigeria ha chiesto al governo di esaminare perché molti nigeriani vengono condannati a morte nel mondo.

a sole due ore dall’esecuzione, la Corte Suprema degli Stati Uniti ha accordato la sospensione a Troy Davis.

due ragazzi sono stati condannati a morte in Iran per reati che avrebbero commesso da minorenni.

la Camera dei Deputati ha approvato il disegno di legge di ratifica del Tredicesimo Protocollo alla Convenzione Europea per la Protezione dei Diritti Umani e delle Libertà Fondamentali, relativo all'abolizione della pena di morte in tutte le circostanze.

il Consiglio regionale della Lombardia, ha approvato all’unanimità, con una astensione, una Mozione, già depositata alla fine di luglio, con cui ha sottoscritto l’Appello internazionale “Moratoria universale sulla pena di morte, anche per Tarek Aziz” promosso da “Nessuno tocchi Caino” e dal Partito Radicale Nonviolento, Transnazionale e Transpartito.

si svolgerà domani 24 settembre presso la “Libreria Rinascita 2000 Ponte Milvio”, a Roma, la presentazione del Rapporto 2008 sulla pena di morte nel mondo di Nessuno tocchi Caino, curato anche quest’anno da Elisabetta Zamparutti ed edito da Reality Book

“La tecnica minatoria del creare emergenze per poi chiedere soldi per risolverle, è stata utilizzata spesso dal regime libico caratterizzatosi tra l'altro per l'uso cinico, e destabilizzante il nostro Paese, del dramma dei clandestini che partono dalle coste libiche."

il deputato iracheno Mithal al-Alusi rischia di essere incriminato nel suo paese per essersi recato in Israele, “reato” che può comportare la condanna a morte.

tra il 1950 e il 2006 la Corte Suprema indiana ha approvato più di 700 condanne a morte.

l’Alta Corte della Malesia ha condannato a morte Khairul Anuar Zakaria, 48 anni, riconoscendolo colpevole di omicidio.

la condanna a morte di un ragazzo, riconosciuto colpevole di un crimine commesso a 15 anni, è stata approvata dal capo della magistratura iraniana, l’Ayatollah Mahmoud Hashemi Shahroudi.