28 Settembre 2025 :
L'Alta Corte dello Stato nigeriano di Akwa Ibom, riunitasi a Uyo il 26 settembre 2025, ha condannato a morte per impiccagione un soldato dell'esercito nigeriano, 6° Battaglione, di Ibagwa ad Abak, il caporale Stephen Iweh, per l'omicidio di un uomo di 42 anni, Christopher Enobong Jimmy.
L'omicidio avvenne il 23 maggio 2021, lungo la East-West Road nell'area del governo locale di Ikot Abasi.
La vittima, direttore di una società di spedizioni e smistamento merci a Port Harcourt, aveva offerto al caporale Iweh un passaggio in auto dal Trailer Park di Onne, nello Stato di Rivers, a Ikot Abasi, nello stato di Akwa Ibom.
Lungo il tragitto, all'incrocio di Oboro a Ikot Abasi, il soldato avrebbe ucciso Jimmy a colpi d'arma da fuoco prima di fuggire con il veicolo e oggetti di valore. Le indagini hanno rivelato che il caporale Iweh, padre di tre figli, deteneva illegalmente il fucile AK-47 che, a suo dire, "aveva preso a Dambou, nello Stato di Borno, nel 2018, e aveva deciso di tenere come arma personale".
Il giorno dell'omicidio, il caporale Iweh avrebbe dovuto essere in servizio presso l'Army Store, 6° Battaglione, Ibagwa, Abak, ma ha abbandonato il suo incarico per commettere il crimine.
In seguito è stato rintracciato all'Andy Guest House di Ukanafun, a molti chilometri dalla scena del crimine, dove è stato arrestato e il fucile è stato recuperato.
Nella sentenza, il giudice di primo grado Bassey Nkanang ha ritenuto che l'accusa abbia dimostrato oltre ogni ragionevole dubbio che il caporale Iweh, originario di Ameke Nkor, nell'area del governo locale di Ngor Okpala, nello Stato di Imo, ha ucciso Christopher Enobong Jimmy, di Ikot Abasi, lo ha derubato della sua Toyota Matrix, mentre era armato con un fucile AK-47 che deteneva illegalmente senza licenza.
Jimmy stava tornando a casa a bordo della sua Toyota Matrix grigia, quando ha dato un passaggio al soldato, che indossava l'uniforme militare, presso il parcheggio per roulotte di Onne, diretto verso lo Stato di Akwa Ibom.
Il soldato ha poi sparato a Jimmy a un incrocio a Oboro, Ikot Abasi, dove si erano fermati per mangiare, per poi fuggire con il veicolo e altri effetti personali.
Il giudice Nkanang lo ha riconosciuto colpevole per tre capi d'imputazione. E’ stato condannato a morte per impiccagione per omicidio, a morte per impiccagione per rapina a mano armata e a 10 anni di reclusione per possesso illegale di armi da fuoco.