12 Novembre 2014 :
E’ stata pubblicata l’ultima edizione di "Death Row USA", aggiornata al 1° ottobre 2014. L’ormai tradizionale rapporto trimestrale curato dal Legal Defense Fund del NAACP (National Association for the Advancement of Colored People) conferma la graduale, costante diminuzione dei detenuti nei bracci della morte.Alla data del 1° ottobre i detenuti nei bracci della morte Usa erano 3035. Il 1° aprile 2014 erano 3.054, mentre il 1° gennaio erano 3.070. Rispetto a 10 anni fa, il calo è del 12,96%. Allora i detenuti erano 3.487. Il braccio della morte più popoloso rimane, come ormai da moltissimi anni, quello della California (745), seguito da quello della Florida (404), del Texas (276), dell’Alabama (198) e della Pennsylvania (188). Gli stati con la percentuale più alta di detenuti appartenenti a minoranze razziali sono il Delaware (78%) e il Texas (72%).
Divisi per razze, nei bracci della morte ci sono 43% bianchi, 41,75% neri, 12,7% ispanici, 1% pellerossa, 1,5% asiatici, e in più un detenuto che non appartiene a nessuna di queste etnie (0,03%). Divisi per sesso, i detenuti sono 98.12% maschi (2978) e 1,88% femmine (57).
Alla data del 1° ottobre 2014 (partendo dalla reintroduzione della pena di morte nel 1976) negli Usa sono state effettuate un totale di 1389 esecuzioni. Divisi per razze, i giustiziati sono 55,87% bianchi (776), 34,63% neri (481), 7,85% ispanici (109), 1,15% pellerossa (16), 0,50% asiatici (7). Divisi per sesso, i giustiziati sono 98.92% maschi (1374) e 1,08% femmine (15).
Quanto ai 2041 omicidi che hanno generato le 1389 esecuzioni, le vittime erano 75,99% bianche, 15,19% nere, 6,61 ispaniche, 0,24% pellerossa, e 1,96 asiatiche.
(Fonti: NAACP Legal Defense Fund, 04/11/2014)