USA (DELAWARE): SCARCERATO DOPO 23 ANNI NEL BRACCIO DELLA MORTE

Jermaine Wright con la madre dopo il suo rilascio.

06 Febbraio 2015 :

Jermaine Wright, 41 anni, nero, è stato scarcerato dopo avere trascorso 23 anni nel braccio della morte del carcere di massima sicurezza di Smyrna in Delaware. Era stato condannato a morte nel 1992 con l’accusa di aver ucciso, durante una rapina a un negozio di liquori il 14 gennaio 1991, il commesso Phillip Seifert, 66 anni. Il verdetto di colpevolezza era stato annullato il 3 gennaio 2012 dal giudice John A. Parkins che aveva definito “molto deboli se non inesistenti” le prove contro Wright. Nessuna prova fisica, l’arma del delitto non è stata ritrovata, nessuna impronta digitale o di scarpa, nessuna immagine di videocamere di sorveglianza, e testimoni che non lo hanno riconosciuto nel corso di confronti. A parte una confessione videoregistrata, che però il giudice Parkins ha ridimensionato, definendola “chiaramente rilasciata in condizioni anormali da una persona sotto l’effetto dell’eroina”, contro Wright c’era solo la testimonianza di un detenuto che asseriva di averlo sentito confessare il crimine, ma anche questa testimonianza in seguito è stata ritrattata. Il giudice Parkins aveva poi rilevato che alcuni importanti elementi che avrebbero potuto essere molto favorevoli per la difesa erano stati tenuti nascosti dalla pubblica accusa, ad esempio il fatto che in zona fossero state effettuate altre rapine con modalità quasi identiche. Contro quella sentenza aveva fatto ricorso la pubblica accusa e, il 24 maggio 2013, la Corte Suprema di stato aveva annullato 4-1 la decisione del giudice Perkins. Il 19 maggio 2014, la stessa Corte Suprema di stato aveva esaminato ulteriori elementi presentati dalla difesa, ed aveva stabilito che “l’effetto cumulativo dei nuovi elementi forniti dalla difesa era sufficiente ad annullare il verdetto di colpevolezza e richiedere un nuovo processo”. Nel nuovo processo il giudice Perkins ha accolto la richiesta della difesa di escludere la confessione dalle prove a disposizione della pubblica accusa. La pubblica accusa ha preso atto dell’ordine scritto del giudice Perkins e ha ritirato tutte le accuse.

 

altre news