02 Luglio 2015 :

Secondo il Washington Post dall’inizio dell’anno 462 persone sono state uccise dalla polizia, compresi 11 minorenni. La testata ha allestito un sito internet (washingtonpost.com/graphics/national/police-shootings/) che elenca tutte le vittime e fornisce alcune informazioni di base, come il nome, la razza, l’età, se era armato o no, se in passato aveva avuto segnalazioni di disturbo mentale. I dati sono ricavati da una esaustiva rassegna stampa, e là dove possibile sono verificati utilizzando le leggi sull’accesso agli atti.
La lista include solo le persone uccise a colpi di arma da fuoco da poliziotti in servizio.
La lista non include persone uccise da poliziotti fuori servizio, persone uccise mentre erano in stato di arresto, o persone non uccise da colpi di arma da fuoco. Le persone uccise dal 1° gennaio erano: 439 maschi, 23 femmine; 387 avevano un’arma (pistola o coltello), 17 avevano un’arma giocattolo, 51 erano disarmate, e in 7 casi la definizione è “sconosciuto”. Quanto alla razza, 228 persone erano bianche, 121 nere, 78 ispaniche, 7 asiatiche, e 28 “sconosciuto”.
124 vittime avevano precedenti di malattia mentale, 338 non ne avevano o non si sa. Divisi per fascia di età, 11 vittime avevano meno di 18 anni, 68 avevano tra i 18 e i 24 anni, 139 tra i 25 e i 34 anni, 111 dai 35 ai 44, 80 tra i 45 e i 54, 47 dai 55 in su, e per 6 casi l’età è “sconosciuta”.