THAILANDIA: DUE LAVORATORI BIRMANI CONDANNATI A MORTE PER GLI OMICIDI DEI TURISTI BRITANNICI

Zaw Lin (sinistra) e Win Zaw Tun

24 Dicembre 2015 :

un tribunale thailandese ha condannato a morte due cittadini birmani per l’omicidio di una coppia di turisti britannici, avvenuti sull'isola di Koh Tao, nell'arcipelago delle Turtle Island. Zaw Lin e Win Zaw Tun, entrambi di 22 anni, nel settembre 2014 avrebbero ucciso David Miller, 24 anni, e stuprato e ucciso Hannah Witheridge, 23 anni, i cui corpi furono trovati sulla spiaggia del loro hotel. Inizialmente la polizia locale sospettò di un amico e connazionale delle due vittime.
Dopo alcune settimane, la polizia arrestò due immigrati del Myanmar (Birmania) che lavoravano nell'hotel e che avrebbero confessato i delitti, dicendo di essere stati gelosi dopo aver visti i due turisti britannici sulla spiaggia. I due birmani però hanno poi ritrattato la loro confessione rivelando di essere stati torturati, durante gli interrogatori, e costretti a firmare la confessione. In particolare, uno dei due, ha raccontato che un ufficiale di polizia ha scattato fotografie di lui nudo e lo hai poi picchiato minacciandolo di morte se non avesse reso una confessione.
La corte della Thailandia ha però deciso: "Entrambi gli imputati sono colpevoli di omicidio, per il quale la pena è la condanna a morte", ha dichiarato il giudice aggiungendo che sono stati ritenuti anche "colpevoli di stupro e cospirazione per nascondere il crimine". I gruppi per i diritti umani sostengono che il caso rifletta una tendenza consolidata che vede lavoratori immigrati a basso reddito dai paesi vicini, tra cui Myanmar, venire accusati di reati in Thailandia, Paese in cui il sistema giudiziario è condizionato da ricchezza e potere.
 

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