TEXAS (USA): CRESCE LA CONTRARIETÀ ALLA PENA DI MORTE

14 Maggio 2015 :

un nuovo sondaggio segnala che anche nella Harris County, la contea texana che ha compiuto più esecuzioni di qualsiasi altra contea negli Usa, cresce la contrarietà alla pena di morte. Il sondaggio ("The 34th Annual Kinder Houston Area Survey" condotto dal Kinder Institute for Urban Research su un campione di 809 persone) registra che il 56% considera la pena di morte la giusta punizione per gli omicidi di primo grado. Posti però di fronte all'alternativa dell’ergastolo senza condizionale, solo il 28% dei residenti continua a preferire la pena di morte. Lo stesso sondaggio registra che per la prima volta nella contea la popolazione di origine ispanica (40,8%) ha superato la popolazione di origine anglosassone (33%). La restante parte della popolazione è 7,7 asiatica e 18,4% nera. Come è noto, gli ispanici, per via della loro religione cattolica, sono spesso contrari alla pena di morte. Anche i neri sono di solito contrari alla pena capitale, ma più per motivazioni socio-politiche che religiose.
La Harris County è la più popolosa del Texas, con circa 4,2 milioni di abitanti, 2,1 milioni dei quali residenti a Houston, la città più popolosa dello stato. I tribunali della contea hanno emesso 44 condanne a morte nel triennio 1994/6, ma ha emesso solo 5 condanne a morte nel triennio 2012/4. La diminuzione delle condanne a morte riguarda tutto il Texas: erano state 39 nel 1999, e sono state 11 nel 2014, e fino ad oggi nessuna condanna è stata emessa nel 2015. Commentando i dati del sondaggio, Kathryn Kase, direttrice dell’agenzia che coordina i difensori d’ufficio nello stato, il Texas Defender Services, ha detto: “Non c’è dubbio, stiamo assistendo ad una riduzione dell’uso della pena di morte”.
 

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