22 Giugno 2016 :

il ministero della Giustizia di Taiwan ha risposto alle richieste UE di abolire la pena capitale dicendo che il sistema giudiziario del Paese si sta muovendo verso questo obiettivo a lungo termine, aggiungendo che una percentuale elevata di taiwanesi è ancora favorevole alla pena di morte per alcuni reati.
Taiwan, Cina, Giappone e Stati Uniti sono tra le nazioni criticate nel Rapporto Annuale su Diritti Umani e Democrazia nel Mondo nel 2015 del Consiglio della UE, presentato il 20 giugno. Il Vice Ministro della Giustizia Chen Ming-Tang ha detto che obiettivo finale del ministero è quello di abolire la pena capitale a Taiwan, “ma attuali sondaggi pubblici indicano che l’82% delle persone sono contro l'abolizione della pena di morte."
Chen ha aggiunto che il Ministero ha adottato quattro misure verso questo obiettivo a lungo termine: fine dei requisiti legali per "la pena di morte obbligatoria" per alcuni reati; adozione di misure per la magistratura per deliberare sulla "pena capitale discrezionale"; condanne alla pena di morte con estrema prudenza; applicazione della pena di morte con estrema prudenza.
"Attualmente stiamo rivedendo e valutando la questione", ha detto Chen. "Il Ministero prenderà misure molto attente su questo tema e sull’applicazione della pena di morte, prima che la nostra nazione la abolisca formalmente", ha concluso Chen.