12 Agosto 2014 :
l’Osservatorio Siriano per i Diritti Umani ha reso noto che lo Stato Islamico dell’Iraq e del Levante (ISIL) aveva crocifisso due persone e giustiziato altre 23 nei cinque giorni precedenti.L’Osservatorio e residenti nel Governatorato di Deir el-Zor nell’est della Siria hanno detto che i combattenti della tribù Al Sheitaat avevano cercato di resistere all’avanzata dell’ISIL.
Il 10 agosto, ad Al Shaafa, una cittadina sulle rive del fiume Eufrate, l’ISIL ha decapitato due uomini del clan Al Sheitaat dando ai residenti un termine di 12 ore per consegnare altri membri della tribù.
In altre parti della Provincia di Deir el-Zor, i militanti dell’ISIL hanno crocifisso due uomini accusati di “trattare con apostati” nella città di Mayadin, e altri due per blasfemia nella vicina città di Al Bulel, ha riferito l’Osservatorio. Il 7 agosto, alla periferia della città di Deir el-Zor, sono stati giustiziati altri 19 uomini della tribù Al Sheitaat, 18 dei quali fucilati e uno decapitato. Gli uomini lavoravano in un impianto petrolifero. Secondo fonti tribali, il conflitto tra l’ISIL e la tribù di Al Sheitaat, che conta circa 70.000 membri, è divampato dopo che l’ISIL ha assunto il controllo di due campi petroliferi nel mese di luglio.
(Fonti: Reuters, 11/08/2014)