RUSSIA. INIZIATIVE DI PUTIN VERSO L’ABOLIZIONE, MA ‘CON CAUTELA’

Il presidente russo Vladimir Putin

08 Febbraio 2006 :

il presidente russo Vladimir Putin promette di tornare sulla questione della pena di morte e di muoversi verso l'abolizione definitiva, ma "con cautela, rispettando l'umore della società e del Parlamento". 
Personalmente contrario alla pena capitale, il capo del Cremlino invoca però da tempo il "sentimento popolare" per non trasformare la moratoria attualmente in vigore in definitiva abolizione.
In un'intervista ai media spagnoli, alla vigilia della visita a Madrid, Putin è tornato sull'argomento, dichiarando che "certo, prenderò alcune iniziative a riguardo, ma lo farò cautamente", per non entrare in conflitto con la maggioranza dei russi che si oppone alla revoca della massima pena.
Putin ha spiegato il suo 'no' alla pena di morte . "Qualsiasi punizione ha diversi scopi. C'è la correzione e il castigo. Con la pena di morte è impossibile parlare di correzione, c'è solo la punizione. Non si capisce neppure punizione contro chi, dato che la persona eliminata  dallo stato, dopo non sente niente".
Con la pena capitale, "la società si fa carico del diritto di privare qualcuno della propria vita”, tuttavia “spesso accade che questa privazione avvenga per errore, è accaduto più di una volta."
Mantenere la pena capitale, pur se congelata, non significa essere secondi per democrazia al resto del mondo, ha voluto tuttavia precisare Putin. "In molti altri Paesi - ha detto - ai quali non viene negata la qualifica di civilizzati e base della democrazia, viene mantenuta la pena di morte", dagli Stati Uniti al Giappone.
"Se vi interessa tanto parlare con la Russia di tale questione, siamo pronti. Ma noi, contrariamente a questi Paesi, la pena di morte non la mettiamo in pratica".
 

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