15 Aprile 2016 :

una Corte d'Appello ha ordinato in Qatar la fucilazione di un lavoratore asiatico che nel Paese avrebbe ucciso un collega.
Il giudice di primo grado aveva condannato l’uomo alla pena capitale, tuttavia aveva sospeso l’esecuzione dal momento che il fratello della vittima non aveva raggiunto ancora la maggiore età e non poteva quindi decidere sull’esecuzione.
Il rinvio dell'esecuzione aveva lasciato la possibilità per gli eredi della vittima di perdonare il condannato e accettare il prezzo del sangue, o procedere con l'esecuzione.
La Corte d'Appello ha annullato la sentenza, stabilendo che l'esecuzione può essere effettuata senza attendere la crescita del fratello minorenne, fintanto che il padre della vittima è vivo.
Il Pubblico Ministero ha accusato il killer di aver strangolato la vittima abbandonando poi il corpo in una zona desertica.