27 Agosto 2014 :

Hamas ha continuato con le sue esecuzioni di “collaboratori”, uccidendo altri quattro palestinesi sospettati di spionaggio a favore del nemico israeliano.
Militanti di Hamas mascherati li hanno fucilati nel cortile di una moschea nel campo profughi di Jabaliya. Il sito Al-Majd affiliato a Hamas ha citato fonti della sicurezza secondo cui i quattro sono stati giustiziati in modo “rivoluzionario” dopo che “le procedure legali erano state completate”.
Queste esecuzioni hanno portato a 25 il numero totale di sospette spie palestinesi messe a morte, dopo le 18 giustiziate il 22 agosto e le 3 del 21 agosto.
L’Autorità Palestinese, che controlla la Cisgiordania, ha denunciato come “extra-giudiziarie” le esecuzioni di presunti collaboratori. L’Ufficio del Presidente dell’Autorità ha condannato Hamas per non aver rispettato tutte le procedure legali previste in questi casi. Anche se la collaborazione con Israele è punibile con la morte in base alla legge penale palestinese, il Presidente Mahmoud Abbas ha mantenuto una moratoria sulla pena di morte sin dal 2005.