04 Agosto 2015 :
Shafqat Hussain, che era stato condannato a morte per il rapimento e uccisione di un bambino di sette anni, è stato impiccato nella prigione centrale di Karachi, in Pakistan.Le autorità carcerarie hanno confermato l’esecuzione del condannato, avvenuta alle 4 di mattina.
Prima di andare al patibolo, un team di medici lo ha visitato, attestando le sue buone condizioni di salute.
Più tardi, alla famiglia di Shafqat Hussain è stato permesso di incontrarlo per l'ultima volta.
Un tribunale anti-terrorismo (ATC) aveva emesso un ordine di esecuzione per Shafqat per la quinta volta. In precedenza, la sua esecuzione era stata rinviata in quattro occasioni.
Shafqat era stato condannato nel 2004 per il rapimento e omicidio involontario di un bambino di sette anni che viveva nel condominio di Karachi in cui lavorava come guardia di sicurezza.
Per la confusione sulla data di nascita di Shafqat, era sorto il dubbio che l’imputato fosse minorenne nel 2004, all’epoca cioè della sua condanna capitale. Un’indagine avrebbe poi accertato che aveva più di 18 anni. L’applicazione della condanna a morte di Shafqat è stata sospesa fino alla decisione sulla sua richiesta di una commissione giudiziaria per accertare la sua età.
Il mese scorso l'Alta Corte di Islamabad ha respinto la richiesta di Shafqat per un'inchiesta giudiziaria sulla sua età, dando luce verde per la sua esecuzione. Dal 17 dicembre 2014, quando si è conclusa la moratoria di fatto sulla pena capitale, almeno 202 persone, tra cui 25 condannati per terrorismo, sono state impiccate in varie prigioni del Pakistan.
(Fonti: Geo.tv, 04/08/2015)