09 Aprile 2015 :

due cristiani pakistani sono stati condannati a morte per aver violato la legge sulla blasfemia del Paese.
I due erano accusati di aver inviato messaggi di testo blasfemi in inglese e sono stati condannati all’impiccagione. Tuttavia, Shafqat Emmanuel e sua moglie Shagufta Kausar sono di umili origini e hanno ricevuto scarsa istruzione, il che rende altamente improbabile che abbiano potuto inviare testi in inglese.
Inoltre, gli avvocati della coppia hanno dimostrato in tribunale che i testi in questione non provengono dal loro telefono cellulare, ma sono stati inviati da un altro numero.
Emmanuel, che è paralizzato e costretto su una sedia a rotelle, e la moglie si trovano in carcere dallo scorso luglio. Sono stati in particolare accusati di aver insultato il Corano e Maometto, provocando intenzionalmente scandalo.
I pubblici ministeri hanno convinto il giudice pakistano a emettere la pena capitale dopo aver letto brani del Corano in tribunale. Hanno anche minacciato il giudice dicendo che se il tribunale non si fosse pronunciato in loro favore, sarebbe stato ucciso, come è successo ad altri oppositori delle leggi sulla blasfemia.
L'organizzazione Rescue Christians insieme al gruppo World Vision In Progress hanno provveduto agli avvocati per la coppia e annunciato di voler impugnare la sentenza di morte. I gruppi si stanno anche occupando dei quattro giovani figli della coppia.
Questa condanna arriva solo pochi giorni dopo la condanna a morte in Pakistan di un altro cristiano accusato di aver violato le leggi sulla blasfemia.