10 Ottobre 2014 :
il giudice Michael P. Donnelly, uno dei 20 membri della commissione incaricata di rivedere il sistema capitale dello stato, ha definito “astronomici” i costi della pena di morte. In un incontro pubblico così ha circostanziato la sua dichiarazione: “In Ohio ci sono 88 contee, ognuna delle quali ha un procuratore, il quale può decidere in assoluta autonomia se chiedere o no una condanna a morte. Ma a parte le differenze personali o ideologiche, questa scelta è innegabilmente condizionata anche da scelte “economiche”. Prendiamo ad esempio la Summit County: recentemente ha sforato del 15% il suo bilancio a causa di 5 processi in cui la pubblica accusa ha tentato di ottenere una condanna a morte. La scelta del procuratore su come gestire il prossimo caso non potrà non tenere conto del deficit di bilancio. Secondo i funzionari di quella corte, l’ultimo processo capitale è costato solo di spese legali 102.000 dollari, ed è durato quasi 2 mesi, terminando tra l’altro con una condanna all’ergastolo senza condizionale. Processi equivalenti in cui ci si “accontenta” sin dall’inizio di una condanna all’ergastolo senza condizionale, spiegano i funzionari di quella corte, costano in media tra i 15.000 e i 20.000 dollari, e durano 2 settimane”.Il giudice Donnelly, che esercita nella Cuyahoga County, ha così concluso la sua dichiarazione: “Non c’è modo di guardare a come la pena di morte è applicata in Ohio, e trovarla corretta, o che realizzi quello che dovrebbe essere il suo scopo, ossia punire con la pena massima i peggiori tra i peggiori. Semplicemente non sta succedendo”.
(Fonti: Akron Beacon Journal, 03/10/2014)