02 Dicembre 2005 :
Kenneth Lee Boyd, 57 anni, è stato giustiziato in North Carolina mediante iniezione letale per duplice omicidio. L'uomo entra quindi nella storia come il millesimo condannato a morte giustiziato negli Stati Uniti dal 1976, anno in cui negli Usa è stata reintrodotta la pena capitale.Il governatore della Carolina del Nord, Mike Easley, ha detto di non avere trovato ragioni stringenti per accordare la grazia, dopo aver rivisto fatti e circostanze dei crimini di Boyd. Poche ore prima, in rapida successione, una corte d'appello federale e la Corte Suprema degli Stati Uniti avevano respinto la richiesta dei legali di Boyd di sospendere l'esecuzione. Easley, nei suoi cinque anni come Governatore, ha concesso la grazia solo due volte, mentre sono 22 i condannati a morte che sono stati giustiziati.
Una serie di manifestazioni e una veglia più partecipata del consueto hanno accompagnato l’esecuzione a Raleigh, la capitale dello Stato. Oltre 200 manifestanti hanno organizzato un sit-in di protesta, mettendosi in ginocchio davanti alla porta della prigione. La polizia ha fermato 16 persone. Nella richiesta di grazia, i legali di Boyd hanno sostenuto che il loro assistito sarebbe stato portato a commettere i crimini a causa delle sue passate esperienze in Vietnam, quando come conducente di mezzi corazzati era costantemente esposto al tiro dei cecchini.
In un’intervista concessa all’Associated Press, Boyd ha sostenuto di detestare l’idea di venire ricordato come il condannato a morte numero 1.000. «Lo detesto, non mi piace l’idea di diventare un numero», ha dichiarato.