05 Novembre 2015 :

il Tribunale Penale Centrale dell’Iraq ha condannato all’impiccagione due sauditi riconosciuti colpevoli di terrorismo, mentre altri tre sauditi rischiano la condanna capitale con la stessa accusa, hanno riportato organi di informazione iracheni.
Hamed Ahmed, avvocato difensore saudita dei due condannati a morte, ha definito il verdetto come politicamente motivato. Secondo l’avvocato, i due suoi assistiti - Batal Al-Harbi e Abdulrahman Al-Qahtani – sono vittime delle turbolenze politiche che hanno investito il Paese.
L’avvocato ha dichiarato che si appellerà contro la sentenza rivolgendosi alla Corte Suprema irachena, aggiungendo di aspettarsi una decisione relativa all’appello per il prossimo anno.
Al-Harbi è stato condannato a morte il 26 ottobre per essersi unito ad un gruppo terroristico e tentato un attacco suicida. E’ uno tra i 25 arrestati nel 2011 ed è stato accusato di appartenere ad Al-Qaeda.
Altri tre sauditi sotto processo nei pressi dell’Aeroporto Internazionale di Baghdad saranno – a detta dello stesso avvocato – condannati a morte con ogni probabilità.