14 Agosto 2014 :
il Mumbai Mirror ha detto che due sorelle di Kolhapur nello Stato di Maharashtra, condannate a morte nel 2001 per il rapimento di 13 bambini e l’uccisione di nove di loro, rischiano di diventare le prime donne in India a essere impiccate dopo che il Presidente Pranab Mukherjee ha respinto le loro istanze di clemenza a fine luglio.Renuka Kiran Shinde e Seema Mohan Gavit, che insieme alla madre Anjanabai Gavit avevano rapito e costretto i bambini all’accattonaggio e ucciso alcuni di loro dopo che avevano smesso di essere produttivi, sono attualmente detenute nel braccio della morte del carcere di Yerwada a Pune. Anjanabai è morta durante il processo.
Il funzionario del Ministero dell’Interno, Deepak Jadiye, ha detto che nessuna obiezione era stata ancora ricevuta circa l’impiccagione delle due donne. “Abbiamo informato le due detenute, i loro parenti, l’ufficio competente della Corte Suprema e anche la corte distrettuale del rigetto della loro istanza.” Il numero di persone giustiziate in India dopo l’indipendenza è una questione controversa. Secondo i dati del Governo, solo 52 persone sono state giustiziate dopo l’indipendenza. Ma una ricerca della People’s Union for Civil Liberties indica che il numero effettivo delle esecuzioni è in realtà molto più alto, essendoci state 1.422 esecuzioni nel solo decennio dal 1953 al 1963. Tuttavia, non vi è alcuna traccia di esecuzione di una donna.
Fonti: www.mumbaimirror.com, 14/08/2014)