GIAPPONE. TRE CONDANNATI A MORTE PER OMICIDI COMMESSI A 18 E 19 ANNI

17 Ottobre 2005 :

tre uomini sono stati condannati all’impiccagione dall’Alta Corte di Nagoya per aver commesso quattro omicidi, nel 1994. In base alla legge giapponese, tutti e tre gli imputati erano minorenni all’epoca delle uccisioni, avendo età comprese tra 18 e 19 anni.
Poiché minori di anni 20 all’epoca dei delitti, i nomi dei condannati non sono stati resi noti.
E’ il primo caso in Giappone in cui un tribunale emette condanne a morte nei confronti di più di un minorenne.
L’Alta Corte di Nagoya ha così annullato la sentenza di primo grado pronunciata nel luglio 2001 dal Tribunale Distrettuale di Nagoya, che aveva emesso una condanna a morte e due ergastoli.
Le quattro vittime – tutte di età compresa tra 19 e 26 anni – sarebbero state uccise in tre casi distinti, nell’arco di 11 giorni, nelle prefetture di Aichi e Gifu ad Osaka.
 

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