15 Giugno 2015 :

un tribunale egiziano ha ordinato un nuovo processo per 16 militanti islamici condannati a morte o a lunghe pene detentive per il coinvolgimento nell’uccisione di 25 poliziotti nella penisola del Sinai.
Erano tra le 35 persone accusate di coinvolgimento nell’attacco con granate contro un autobus della polizia diretto a Rafah, al confine con la Striscia di Gaza, nell’agosto 2013.
Nel mese di dicembre, un tribunale ha condannato a morte sette militanti - sei dei quali in contumacia - e altri tre all'ergastolo. Altri 22 sono stati condannati a 15 anni di carcere e tre sono stati prosciolti.
Tuttavia il 13 giugno, la Corte di Cassazione ha annullato le condanne di 16 prigionieri per il loro coinvolgimento diretto nell’attacco, ordinando un nuovo processo, ha riferito un funzionario.
Per la Corte di Cassazione ci sono state irregolarità procedurali nel processo a loro carico.