CINA: STOP ALL’USO DEGLI ORGANI DEI GIUSTIZIATI

04 Dicembre 2014 :

la Cina ha promesso di fermare l'espianto di organi da prigionieri giustiziati entro il 1° gennaio, hanno riportato media statali.
Da diversi anni Pechino dice di voler mettere fine alla controversa pratica. In precedenza aveva promesso di farlo entro novembre dello scorso anno.
I condannati a morte da tempo servono nel Paese come serbatoio chiave per i trapianti.
La Cina viene criticata per il prelievo dei loro organi senza consenso, tuttavia si è impegnata per incoraggiare nel Paese le donazioni volontarie.
Per anni, la Cina ha negato di usare organi dei prigionieri giustiziati ed ha ammesso la pratica solo pochi anni fa.
I media statali hanno riferito il 4 dicembre che il capo della commissione donazione organi del Paese, Huang Jiefu, ha dichiarato che a partire dal 1° gennaio 2015 potranno essere usati nei trapianti solo organi volontariamente donati da civili.
Finora 38 centri di trapianto in tutto il Paese, compresi quelli di Pechino, Guangdong e Zhejiang, hanno già smesso di utilizzare gli organi dei prigionieri, in base alle notizie.
Huang, che partecipava ad un seminario, ha detto che ogni anno circa 300.000 persone in Cina hanno bisogno di trapianto di organi, ma solo 10.000 operazioni vengono effettuate.
 

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