Il tribunale militare somalo il 29 dicembre 2018 ha giustiziato un membro di Al-Shabaab che lo scorso anno assassinò un noto religioso a Baidoa.

La Corte Suprema delle Maldive il 7 gennaio 2019 ha annullato una condanna a morte mediante lapidazione che era stata emessa nei confronti di una donna per sesso extraconiugale.

Due trafficanti di esseri umani il 27 dicembre 2018 sono stati condannati a morte in Cina per aver sottratto nove bambini ai loro vicini prima di venderli, secondo i media cinesi.

Due imputati sono stati condannati a morte in Bahrein per possesso e spaccio di droga, ha annunciato il 31 dicembre 2018 il procuratore Mohammed Al Maliki. Un terzo uomo è stato condannato all’ergastolo per traffico.

Le autorità militari somale il 7 gennaio 2019 hanno giustiziato due membri della milizia al-Shabaab nella capitale Mogadiscio, dopo averli condannati per l'omicidio di un anziano leader tradizionale nella città.

Secondo Fatal Encounters, nel 2018 la polizia ha ucciso 1810 persone.

Il tribunale penale di Al-Karkh ha emesso una condanna all’impiccagione e un’altra all’ergastolo nei confronti di due persone per affiliazione a organizzazioni terroristiche, ha reso noto la magistratura il 24 dicembre 2018.

La corte di Naifaru ha condannato in contumacia alla lapidazione una donna di 25 anni che avrebbe confessato di aver avuto rapporti sessuali extraconiugali, ha riportato RaajjeMV il 7 gennaio 2019.

“L’Arabia Saudita è da sempre il maggior partner commerciale italiano nell'area mediorientale e nessuno ha mai avuto nulla da ridire...

Il Governatore dello Stato nigeriano di Ondo, Rotimi Akeredolu, il 31 dicembre 2018 ha commutato le condanne a morte di tre detenuti in ergastolo, concedendo la grazia ad altri 12 prigionieri, nell’ambito delle celebrazioni per il nuovo anno.

La Cina ha condannato a morte due hacker informatici per contrastare la crescita del crimine informatico, ha riferito Cyware il 31 dicembre 2018.

La Corte d'Appello del Kuwait il 30 dicembre 2018 ha confermato la condanna all’impiccagione emessa nei confronti di un kuwaitiano per aver picchiato e torturato a morte una bambina di cinque anni a Qussor.